Nuova band sul trampolino di lancio, nel nome del funky più puro. In attesa di vederli dal vivo e ascoltare il loro primo disco di inediti, facciamo quattro chiacchiere con i Funky Stanky.
Come si è formata la vostra band?
Tutto ha avuto inizio non molto tempo fa, in occasione della serata di chiusura di un noto locale live del Viterbese. Davide (voce) si esibì per qualche brano con la band che stava suonando quella sera e venne subito notato da Alessandro (chitarra) che gli propose di mettere in piedi questo nuovo progetto. Vista la stima fra i due, non ci volle così molto perché il gruppo prendesse forma, con l’aggiunta di Emidio (basso) e solo successivamente del batterista Davide Rufo.
Perché questo nome?
Eravamo alla vigilia di una data importante e, oltre ad un batterista definitivo, non avevamo ancora un nome. Obbligati così a sceglierlo in tempi brevi, Davide affermò che eravamo troppo stanchi per prendere una decisione del genere, e da lì ecco Funky Stanky.
Cosa propone attualmente il vostro repertorio?
Stiamo lavorando a del materiale inedito che ci auguriamo andrà presto a comporre il nostro primo disco. Abbiamo di recente portato alcuni di questi brani nei live, ma ancora è presto per azzardare una data di uscita del lavoro. Si tratta comunque di pezzi che partono dal funky “old school” con qualche sfumatura di r’n’b moderno, una miscela difficilmente definibile e che per questo preferiremmo farvi ascoltare, piuttosto che descriverla a parole.
Quali sono gli artisti che influenzano maggiormente la vostra musica?
Come spesso accade in queste situazioni, gli artisti che ci influenzano sono davvero molti. Ciò che possiamo affermare con sicurezza è il fatto di dovere molto al funky di James Brown, Stevie Wonder, ed in generale alla musica “nera”. Ed è proprio quel tipo di sound, misto ad altre nostre influenze, che cerchiamo di diffondere.
Su quali progetti state lavorando al momento?
Abbiamo in mente diversi obiettivi, il primo dei quali è sicuramente quello di dare alla luce questo nostro disco d’esordio e poi magari promuoverlo attraverso il maggior numero possibile di date dal vivo. Per questo però ci vorrà ancora un po’ di tempo, e perciò per il momento non ci resta che puntare sull’aspetto live, attraverso una serie di concerti nei club di Roma che stiamo portando avanti da diverso tempo, nella speranza di far arrivare a più persone possibile la nostra musica.
FUNKY STANKY
Davide Ciampini: voce
Alessandro Giannone: chitarra
Emidio Mazzilli: basso
Davide Rufo: batteria
CONTATTI
www.facebook.com/funkystanky
Dino Manoni