Giorno e notte, pranzo e cena, a lavoro o sui mezzi, abbiamo la testa china, rivolta sul cellulare. Che sia per un la notifica di un messaggio, del nuovo giochetto appena scaricato o per scrollare con il pollice il feed di Facebook, non importa. E più forte di noi.
Abbiamo costantemente gli occhi persi dentro quel rettangolino di cristalli liquidi. Ora però ti faccio due domande. Qual è la prima cosa che fai quando ti alzi? E quando stai per andare a dormire? Se la risposta è “controllo il cellulare”. Forse, Houston abbiamo un problema. Il problema si chiama “dipendenza da smartphone” o, nel peggiore dei casi, “nomofobia”.
Il nostro cellulare e, soprattutto, i social come Instagram e Facebook, sono fatti per farci restare più tempo possibile nella piattaforma. Come? Tramite le notifiche. A parte quelle “importanti” come una richiesta di amicizia, un like o un commento a un post: quante volte è apparsa una notifica di Instagram e quando sei entrato non c’era niente di nuovo? Ecco, ora sai perché lo fanno. Non voglio spaventarti, tranquillo. Voglio solo che tu ci faccia caso. Ma perché siamo sempre attratti dallo schermo? Tutto è dato dalla dopamina.
Spiegano quelli di Social Warning, il movimento etico digitale nato per sensibilizzare su potenzialità e rischi del web: “La vibrazione, le notifiche, la suoneria del dispositivo ci segnala una possibile opportunità sociale, sessuale, lavorativa, che ci induce a controllare lo smartphone. Quando lo facciamo il nostro cervello rilascia una piccola scarica di dopamina (detta anche ‘ormone della ricompensa’) dandoci un breve e intenso senso di benessere. Più usiamo lo smartphone, più siamo indotti a cercare continuamente quella sensazione di piacere, arrivando a sacrificare ore di sonno, lavoro, famiglia, relazioni. Si stima che nel 2018 negli Stati Uniti oltre 400mila persone siano state ferite da incidenti dovuti a distrazioni del guidatore. Una delle cause principali di queste distrazioni è proprio lo smartphone”.
È un problema serio e ti confesso che anche io, che lavoro con i social, ci casco molte volte. Guarda con i tuoi stessi occhi.
Ecco allora quattro consigli utili per ridurre i rischi di dipendenza da smartphone:
1) Tieni d’occhio il tempo d’uso. Esistono numerose funzionalità e app che ci permettono di tenere traccia delle ore passate davanti allo schermo. È possibile anche impostare notifiche e/o blocchi.
2) Non tenere assolutamente il cellulare sul tavolo quando sei a pranzo o a cena.
3) Tieni lontano il telefono quando sei alla guida.
4) Silenzia le notifiche delle app non indispensabili.
Provaci, non te ne pentirai. #Disconnettiti
Foto in alto: Eddy Billard / Unsplash.com