Madonna di Vitaleta, restauri per il gioiello della Val d’Orcia
26 Marzo 2021Un gioiello incastonato tra due filari di cipressi, nel suggestivo paesaggio della Val d’Orcia, in Toscana: la Cappella della Madonna di Vitaleta, presso San Quirico d’Orcia (SI), fino a maggio 2021 è oggetto di un intervento di restauro per poter riaprire ai visitatori.
La Madonna di Vitaleta, patrimonio dell’umanità UNESCO, è uno dei luoghi più visitati e fotografati di questo famoso comprensorio situato in provincia di Siena. Di antica origine e oggi di proprietà privata, la leggenda narra che, nel punto esatto in cui sorge la cappella, Maria apparve a una pastorella. Le suggerì di invitare i fedeli a recarsi in una bottega di Firenze, dove avrebbero trovato la statua da porre nella chiesa di Vitaleta.
Nel 1553 la statua della Vergine di Andrea della Robbia, oggi conservata nella chiesa della Madonna di Vitaleta a San Quirico d’Orcia, trovò posto qui. A causa di una grave siccità che colpì la zona nel 1779, la Madonna venne trasferita a San Quirico nella chiesa collegiata. Nel 1861 iniziò un progressivo abbandono della Cappella della Madonna di Vitaleta subì un progressivo abbandono, in seguito a una serie di scosse sismiche. Nel 1884 l’architetto senese Giuseppe Partini la riprogettò sia internamente che esternamente, mettendo fine al periodo di oblio. Il culto della Madonna si sviluppò talmente tanto, ogni prima domenica di settembre, gli abitanti della zona indissero una festa in suo onore.
L’intervento di restauro, di tipo conservativo e con la supervisione della Soprintendenza, vuole ridare nuova anima a questo luogo ineguagliabile e così poetico. Obiettivo: renderlo di nuovo accessibile, in condizioni di massima sicurezza, ai visitatori. Un restauro sia esterno che interno, nel rispetto della semplicità che contraddistingue la Cappella della Madonna di Vitaleta.
Foto fornite da Ufficio Stampa Adele Bandera RP