Assück

Assück: un nome volgare per una band impegnata

28 Maggio 2021

Nella mia testa, ho sempre immaginato una conversazione come questa: “Sai mamma, ho iniziato a suonare in una band!” “Bravo tesoro, sono contenta. E come vi chiamate?” “I succhiatori di culo”. Credo sia andata all’incirca in questo modo tra Steve Heritage e sua madre. Ebbene sì, signori e signore: gli Assück sono una band. E a dirla tutta, una signora band.

Proprio il sopracitato Steve, insieme all’amico Paul Pavlovich, oggi artista e designer di fama internazionale, nel 1987 a St. Petersburg (quella calda situata in Florida), hanno dato vita a uno dei primi gruppi grindcore della storia della musica.

I due divennero amici durante i loro anni alla high school e subito iniziano a scambiarsi nastri di musica metal. In Florida, la scena musicale con le chitarre distorte ha avuto sempre illustri rappresentanti. Su tutti, Obituary, Morbid Angel e Death. Nacque dunque in loro l’esigenza di dar vita a una band. Una band hardcore punk sulla scia dei Septic Death. Nessuno dei due, però, era in grado di suonare uno strumento. La scelta dunque di provare a cimentarsi con una 6 corde ricadde su Steve: d’altronde, Paul aveva iniziato a scrivere dei testi e quindi sarebbe stato il cantante. Fu quindi contattato Rob Proctor, che aveva già la reputazione di un batterista navigato.

Assück, il gruppo più veloce

L’accordo era chiaro: sarebbero dovuti essere il gruppo più veloce mai sentito fino a quel momento. Ed ecco che l’ascolto di Scum dei Napalm Death rese loro tutto più chiaro. Le doti musicali di Steve crebbero a vista d’occhio e la rabbia di Paul dietro il microfono fece il resto.

Sempre ai tempi della high school risale la scelta del nome, datosi così, per sciocco divertimento. A un certo punto però i ragazzi si resero conto che era troppo tardi per cambiarlo, dal momento che la band era ormai attiva e produceva dischi. Anticapital è considerato la bibbia della musica grind e Misery Index ha inspirato il nome dell’omonima band deathgrind di stampo USA. Ed è proprio Paul in una intervista a pentirsi di quel nome, Assück. Non perché volgare, ma perché troppo spesso li ha fatti etichettare come una band di “cazzoni”, mentre invece le loro liriche sono molto serie.

Infatti, i testi impegnati sono alla base della produzione musicale della band della Florida. Per non parlare degli artwork realizzati dallo stesso Pavlovich, grande amante dell’espressionismo tedesco degli anni ’20 e del lavoro di Kurt Schwitters. A detta di molti esperti, gli Assück sono riusciti a combinare l’attitudine punk rabbiosa e socialmente impegnata a una tecnica qualità musicale di una band metal. Cioè il giusto mix che sta alla base del grindcore. E per questo molti di noi non possono che esserne loro grati.

Al netto di tutto, ho un’altra immagine che non riesco a togliermi dalla testa: come avrà fatto Aaron Whitesides a dire sua madre che suona negli Anal Blast?

Per chi volesse saperne di più consigliamo:
Napalm Death, Scum
Rotten Sound, Exit
Terrorizer, Darker Days Ahead