A Genova il Festival dell’Eccellenza al Femminile 2021
data: dal 15 ottobre al 28 novembre 2021
luogo: Luoghi vari, Genova
orario: orari vari
Next Generation Women è il titolo del Festival dell’Eccellenza al Femminile 2021, ideato e diretto da Consuelo Barilari e la cui diciassettesima edizione è in programma a Genova dal 15 ottobre al 28 novembre 2021.
Nei teatri e tra i palazzi della città, ma anche online, un focus su donne e nuovi linguaggi per raccontare creatività e identità, violenza e rivincita, diritti e passione, cura e molto altro. Il tutto in vista della ripartenza sociale e culturale di un nuovo rinascimento. Dagli spettacoli si snodano i temi che attraversano il dibattito del festival, approfonditi con incontri, tavole rotonde e laboratori con importanti contributi dal mondo della scienza, della cultura, del giornalismo e dell’arte.
Le protagoniste: Gaia Aprea, Ritanna Armeni, Eva Cantarella, Gemma Carbone Alessandra Cenni, Laura Curino, Viola Graziosi, Nalyssa Green, Serafita Grigoriadou, Gemma Hansson Carbone, Sophia Manoli, Giuliana Musso, Arianna Ninchi, Christina Ouzounidis, Elli Papakonstantinou, Valia e Katerina Papachristou, Milo Prunotto, Galatea Ranzi, Silvia Siravo, Anna Solaro, Anna Paola Vellaccio, Beatrice Visibelli.
Il Festival dell’Eccellenza al Femminile 2021, in residenza al Teatro Nazionale di Genova, è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Regione Liguria, Università di Genova, Università di Padova e Rai Liguria.
Gaia Aprea, “La maitresse”.
Festival dell’Eccellenza al Femminile 2021: gli eventi
Il Festival dell’Eccellenza al Femminile 2021 si apre il 15 ottobre all’insegna dell’Europa. Debutta da Genova lo spettacolo Traces of Antigone di Christina Ouzounidis e Elli Papakonstantinou. Il riallestimento di un geniale ibrido tra digitale e live nato durante il lockdown.
Si continua fino al 28 novembre con una carrellata di protagoniste. Tutte impegnate in prima persona nell’invenzione di un nuovo modo di essere e di raccontare il femminile. Da Laura Curino, militante storica e maestra d’ironia (21-22 ottobre, Artemisia, Caterina Ipazia e le altre), alla ventenne attrice e artista Milo Prunotto. Quest’ultima sulla scena, ma anche nella vita, si interroga sull’identità di genere come scelta obbligata, fino al rifiuto (28 novembre The Block. Il Muro).
10 i titoli, per un totale di 16 repliche. Tre prime assolute realizzate appositamente per il Festival dell’Eccellenza al Femminile 2021. Si tratta di La maitresse, ispirato alla scandalosa biografia di Nell Kimball, di e con Gaia Aprea (19-20 novembre); Amo dunque sono (21 novembre), biopic su Sibilla Aleramo firmato da Alessandra Cenni e interpretato da Viola Graziosi; Musa e getta. Il Testamento (26 novembre), la storia di Nadia Krupskaja raccontata da Ritanna Armeni, con Arianna Ninchi nel ruolo della moglie di Lenin.
Sono novità anche gli altri spettacoli in programma. La chiave dell’ascensore (16 novembre), dramma claustrofobico di Agota Kristof diretto da Fabrizio Arcuri e interpretato da Anna Paola Vellaccio; Fedra. Diritto all’amore (17-18 novembre) con Galatea Ranzi, ideato e diretto da Consuelo Barilari, uno spettacolo multimediale scritto da Eva Cantarella, una delle maggiori studiose del mondo classico; La scimmia (23-24 novembre), ultima creazione di Giuliana Musso liberamente ispirata a Kafka; La mite di Nicola Zavagli, tratto dal racconto di Dostoevskij, con Beatrice Visibelli.
Foto in alto: Traces of Antigone. Immagini da Ufficio Stampa Marzia Spanu
Anna Paola Vellaccio, “La chiave dell’ascensore”.
