“Quando la città cambia tu guarda i suoi colori”
15 Novembre 2021Un messaggio di rinascita e rigenerazione urbana nel segno del visual design. Avviene a Milano con Quando la città cambia tu guarda i suoi colori, un grande murale firmato CamuffoLab con SIGNS in Via Varesina 162, all’interno del Certosa District.
Colori vivaci, forme geometriche che si susseguono, citazioni di elementi architettonici industriali simbolo di un’area in piena evoluzione, che da polo produttivo si sta sempre più trasformando in distretto dell’innovazione. È una narrazione per immagini del quartiere e della sua identità, quella che appare nel murale lungo oltre 57 metri sul muro esterno del corporate campus La Forgiatura.
Un intervento voluto da SIGNS, l’osservatorio permanente sul visual design. Una realtà che coinvolge oltre 100 progettisti e studi grafici italiani. L’intervento preannuncia la prima edizione del Milano Graphic Festival in programma dall’11 al 13 febbraio 2022. Un evento diffuso dedicato al visual design e alla comunicazione visiva. Previsti appuntamenti e mostre in tutta la città. Un progetto di SIGNS e h+ a cura di Francesco Dondina.
Quando la città cambia tu guarda i suoi colori: il murale
Per la realizzazione del murale dal titolo Quando la città cambia tu guarda i suoi colori è stato selezionato il progetto dello studio veneziano CamuffoLab. I designer hanno scelto di rappresentare graficamente alcuni elementi architettonici del quartiere e immagini della città in movimento. Forme diverse e colori decisi compongono una narrazione “a tessere” accostate l’una all’altra. Lo scopo è portare la città dentro questi spazi e riflettere sul significato di quartiere, per una Milano sempre più inclusiva e vicina ai suoi abitanti.
In un momento di profonda trasformazione sociale e urbana come quello attuale, dove grande attenzione è rivolta al concetto di branding di quartiere, il design interviene per ridefinire l’identità di un’area che si candida a divenire punto di riferimento per grafica e visual design emergenti. Il tutto grazie al coinvolgimento di giovani talenti. Il graphic design vuole quindi essere strumento di cambiamento e di rappresentazione della città in trasformazione.
Per ulteriori informazioni: www.milanographicfestival.com.
Foto fornite da Ufficio Stampa ddlArts