“Passaggi di proprietà”, il romanzo di un’opera d’arte
27 Dicembre 2021Passaggi di proprietà, pubblicato da Linea Edizioni, è il nuovo romanzo di Salvatore Enrico Anselmi, storico dell’arte, docente e scrittore, già autore di Exitus (GB Editoria, 2019), in concorso al Premio Letterario Mastercard 2020.
Il tracciato narrativo del libro può essere considerato come l’originale biografia di un dipinto. Protagonista della vicende, infatti, è un’Annunciazione eseguita nei primi anni del Cinquecento da un giovane manierista. La storia attraversa un ampio arco cronologico. Racconta le peregrinazioni dell’opera nel corso del tempo attraverso, come dice il titolo, passaggi di proprietà. Che avvengono sotto forma di furti, recuperi, restauri, vendite. Il principio di adesione al contesto storico, che va dal XVI secolo all’età contemporanea, fino a una distopica dimensione futura, costituisce il tenace legame che tiene unita l’intera trama.
Il dipinto si fa personaggio, vivendo ascese e cadute in disgrazia. Si muove in un contesto in cui numerose figure operano tra affermazioni e contraddittorie negazioni delle stesse, ispirazione creativa e prosaica mercificazione, unità sociali al collasso e derive morali. Artisti, avventurieri, mecenati, collezionisti, restauratori, studiosi e nuovi acquirenti si muovono in episodi concatenati tra loro. Passaggi di proprietà vuole anche aprire margini di riflessione sul valore di civiltà del patrimonio artistico e sulla sua trasmissione alle generazioni future. Principi, quelli contenuti nel libro di Anselmi, quanto mai attuali.
Salvatore Enrico Anselmi ha collaborato con il Centro Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma (Atlante del Barocco in Italia, Roma 2014). Ha tenuto corsi di storia dell’arte moderna presso alcuni atenei italiani. Inoltre, ha firmato monografie dedicate alle vicende di committenza nobiliare di età moderna in area centro-italiana, con particolare riguardo ai Giustiniani, ai Farnese e ai Maidalchini-Pamphilj. Suoi contributi sono apparsi in riviste e atti di convegno. Alle attività di ricerca affianca la scrittura letteraria, con particolare dedizione per la narrativa d’introspezione.
Nella foto: Annunciazione del Pontormo / Wikipedia