“L’anno vecchio se ne va e mai più ritornerà…” Con queste parole iniziava una filastrocca che ci raccontavano quando eravamo bambini. Il passaggio al nuovo anno è sempre un momento di bilanci e di nuovi propositi. Si cerca di catturare con la mente e con il cuore le immagini più belle che vogliamo portare con noi e lasciarci alle spalle ciò che non ci è piaciuto, o non ci piace più.
Per diversi anni, quando ancora tutto ci era concesso ma a noi sembrava così scontato al punto di non rendercene conto, nell’attesa della mezzanotte eravamo soliti scrivere su foglietti di carta tutto ciò che non avremmo voluto portare nel nuovo anno. I foglietti raccolti venivano poi gettati nelle fiamme del camino. Un gioco simbolico ma, vi assicuro, molto divertente e terapeutico.
Al di là delle questioni personali, anche il 2021 è stato un anno per tutti molto difficile. E per la seconda volta consecutiva ci accingiamo al nuovo con la speranza di riuscire finalmente a sconfiggere il virus, a tornare alla nostra vita di sempre, a togliere le mascherine e a guardarsi finalmente in faccia. Confidiamo tutti in un miglioramento. Speriamo di trovare una direzione, una speranza, un qualcosa o qualcuno che possa darci la stabilità di cui abbiamo tanto bisogno. Continuiamo a sentirci disorientati, ma la vera stabilità dobbiamo trovarla prima di tutto in noi stessi.
“Come?”, direte voi. Per prima cosa prendiamoci cura di noi stessi. No, non come gli anni passati. Questa volta sul serio. Senza dubbi o esitazioni, senza pensare “ora c’è da fare questo e quello può aspettare, lo faccio dopo, lo faccio domani”. E puntualmente quel domani non arriva mai. Cerchiamo di dedicare il nostro tempo alle persone che amiamo, alle persone che sentiamo veramente vicine. Mettiamoci in ascolto, fermiamoci, non inseguiamo sempre un tempo che poi non tornerà più. Diamo valore alle cose che contano per ognuno di noi e liberiamoci di ciò che è superfluo.
Smettiamo di dare priorità a qualcosa che è fuori di noi. Rimettiamo noi stessi al centro dei nostri pensieri, centriamoci, troviamo un equilibrio. Solo se riusciamo a mettere radici solide non ci sentiremo trasportati in ogni direzione dal minimo soffio di vento.
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