museo del patrimonio industriale di bologna

Museo del Patrimonio Industriale di Bologna in visita virtuale

30 Marzo 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna in Via della Beverara 123, che rientra nel circuito dell’Istituzione Bologna Musei insieme ad altre strutture museali del capoluogo emiliano, si è dotato del percorso virtuale immersivo VN 360° realizzato dallo studio di comunicazione Veronesi Namioka.

Uno strumento che consente a tutti gli utenti del web di accedere agli spazi espositivi e conoscere la storia produttiva della città dal tardo Medioevo alla fabbrica 4.0. La tecnologia virtuale pone l’utente al centro della progettazione di contenuti che vanno a integrare l’esperienza di visita fisica. La visita virtuale è accessibile da QUI e copre l’intero percorso espositivo, allestito all’interno dell’ex fornace da laterizi Galotti costruita nel 1887. Consente inoltre di visualizzare un ricco apparato video che spiega e approfondisce i principali snodi narrativi del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna.

Come nella realtà, la visita prende avvio al piano terra. Qui si viene accolti dalla ricca collezioni di stampi in gesso degli anni Venti e dalle forme monumentali del forno Hoffmann, cuore della fornace. Il luogo dove fino agli anni Sessanta del ‘900 avveniva la delicata fase di cottura delle terrecotte. All’interno del forno si entra nella Bologna del XIX secolo, una città che vive una profonda crisi economica legata alla fine dell’industria tessile e che cerca nuove strade produttive.

La voce narrante dell’economista David Ricardo ricorda il dilagare della povertà in città. Le voci di Giovanni Aldini e Luigi Valeriani rimandano alle loro volontà testamentarie che condurranno alla nascita della prima scuola tecnica cittadina nel 1844, ancora oggi attiva. La tecnologia virtuale consente di visualizzare in alta risoluzione modelli, strumentazione scientifica e macchine funzionanti provenienti dall’Istituto Aldini Valeriani.

museo del patrimonio industriale di bologna

Museo del Patrimonio Industriale di Bologna: il percorso

Il percorso del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna prosegue al secondo piano. Qui un tempo avveniva la fase di essiccazione delle argille. Oggi invece ospita la sezione dedicata all’antica Bologna dell’acqua e della seta, tra canali e ruote idrauliche. Due video sottotitolati per persone sorde mostrano la complessità del sistema idraulico e il viaggio del velo di seta da Bologna a Venezia lungo il canale Navile. Un terzo video mostra il funzionamento del mulino da seta alla bolognese, tecnologia raffinata e insuperata dal XV al XVIII secolo.

La segnaletica virtuale conduce alla sezione dedicata al moderno distretto industriale bolognese. Le riprese a 360 gradi visualizzano la complessità del distretto mostrando le macchine da pasta, le macchine automatiche e le motociclette. I video illustrano il funzionamento delle macchine, le innovazioni, la diffusione delle tecnologie e delle capacità competitive.

Il ruolo giocato dalla formazione tecnica nell’affermazione industriale della città viene ripercorso nello spazio legato alla Scuola Officina. Il tecnigrafo, gli strumenti di fucina, il tavolo da aggiustaggio, gli apparati iconografici storici e il video Testa punta contropunta costituiscono gli ingredienti di questa parte del tour che si conclude scendendo al primo piano nella Fabbrica del Futuro, dove trovano spazio realtà virtuale e robotica.

Un’ultima sezione, che si modificherà nel tempo, è dedicata alla mostra temporanea Moto bolognesi degli anni 1950-1960. Oltre trenta motociclette testimoniano la sorprendente vivacità produttiva e la grande cura sia tecnica, nella meccanica e nella ciclistica, che estetica. Tra le principali produttrici di moto spiccano FB Mondial, Ducati, Moto Morini e DEMM.

Per ulteriori informazioni: 051.6356611 – museopat@comune.bologna.it – www.museibologna.it/patrimonioindustriale.

Foto fornite da Ufficio Stampa Bologna Musei

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