Un bosco per il Festivaletteratura di Mantova
14 Aprile 2022Un bosco per il Festivaletteratura di Mantova. Lo hanno piantato volontari, soci e amici del celebre evento culturale della città lombarda a Dosolo (MN), sulle rive del Po, nell’ambito di un piano di azione ambientale integrale.
L’iniziativa di creare un bosco per il Festivaletteratura nasce da un percorso di consapevolezza intrapreso dall’organizzazione. Esso unisce il restauro dell’ecosistema fluviale alla parziale compensazione delle emissioni prodotte dalla manifestazione, per armonizzare necessità organizzative e sostenibilità ambientale.
Infatti dal 2011, con il progetto Consapevolezza Verde, Festivaletteratura propone incontri e iniziative su temi ambientali, coinvolgendo grandi protagonisti del dibattito sull’ecologia. Nel 2021 per la prima volta, grazie all’esperienza del progetto europeo C-Change, tutte queste azioni vanno a sistema in un piano ambientale che agisce non solo sui contenuti del festival, ma anche su aspetti logistici e organizzativi.
Accanto all’attenzione alle forniture energetiche, all’eliminazione delle plastiche monouso, alla limitazione degli sprechi di carta, una speciale importanza la ricopre alla promozione della mobilità sostenibile. Questo con l’avvio di collaborazioni con le istituzioni locali per la creazione di parcheggi scambiatori integrati con il trasporto pubblico o progettando percorsi ciclabili sicuri.
Un bosco per il Festivaletteratura: 1300 nuove piante
La giornata di piantumazione, svoltasi il 9 aprile 2022, ha portato alla nascita, in un’area demaniale in riva al Po nel comune mantovano di Dosolo, di un nuovo bosco fluviale con 1300 nuove piante, appartenenti a 13 specie diverse. L’area, di circa un ettaro, ha accolto 975 nuovi alberi, tra pioppi bianchi e neri, farnie, frassini, olmi e ontani. Essi andranno a costituire una tipica formazione boschiva della bassa pianura. Inoltre 325 arbusti, grazie alle fioriture e alla produzione abbondante di bacche, svolgeranno un ruolo utile per gli insetti impollinatori e la fauna selvatica.
Il bosco genererà diversi benefici ambientali, tra cui un progressivo assorbimento di CO2. In base ai dati scientifici attualmente disponibili, si stima che tra le 300 e 400 tonnellate di gas climalteranti verranno sequestrati dall’atmosfera e fissati nel legno e nel suolo. Per i primi cinque anni, periodo cruciale per il suo sviluppo, il festival si occuperà anche di risarcimenti (sostituzione delle piante morte nei primi due anni), lavorazioni del suolo e controllo delle specie erbacee invasive, irrigazione di soccorso nel periodo estivo, pulizia e asportazione degli shelter protettivi e potatura di formazione.
Il progetto del bosco di Festivaletteratura è sostenuto da Fondazione Cariverona attraverso il bando FORMAT FORMazione AmbienTe 2021; e da Reflexx Spa con sede nella vicina Viadana. Nei successivi mesi Festivaletteratura parteciperà al progetto con il quale il Comune di Mantova riqualificherà un’area verde nel quartiere di Valletta Valsecchi.
Foto fornite da Ufficio Stampa Lara Facco P&C