I migliori oli del mondo 2022 premiati a Tokyo
16 Maggio 2022I migliori oli del mondo 2022 premiati a Tokyo. La Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ – The Italian Chamber of Commerce in Japan) ha annunciato i vincitori di Japan Olive Oil Prize (JOOP) e JOOP Design Award.
Un evento ormai affermatosi come una delle competizioni più importanti in Asia, che da dieci anni persegue l’obiettivo di promuovere le eccellenze olearie mondiali. 500 le etichette in concorso, provenienti da 21 paesi. JOOP conta una giuria di nove giudici internazionali certificati, supervisionati da tre panel leader: Konstantinos Liris (Grecia), Antonio G. Lauro (Italia), Yamada (Giappone). La rigorosa selezione ha proclamato i vincitori nelle categorie IGP, DOP, Biologico, Monocultivar, Blend e Aromatizzato. A seconda del punteggio ottenuto, agli oli sono stati attribuiti i premi Best in Class, Gold e Silver.
Per l’Italia ha ottenuto il riconoscimento di Best of Italy l’olio Crux della Fattoria Ambrosio 1938 di Palazza, in provincia di Salerno. Sempre un olio italiano, l’Oro di Rufolo (Elite) dell’azienda agricola Ortoplant di Giovinazzo (Bari), ha vinto il premio di Best of Polyphenols. Al greco Oleoastron Gourmet Evoo (Flavored Evoo With Fennel, Bay Leaves, Rosemary And Oregano) di Sakellaropoulos Organic Farms il premio Best of Flavored.
Questi gli altri vincitori dei premi Best in Country. Argentina: Establecimiento Olivum (Picual) – Establecimiento Olivum Sa. Croazia: Opg Rheos – Rheos Premium (Blend). Francia: 1ère Récolte – Parcelle 26(hdmp). Grecia: Iliada Kalamata Pdo Extra Virgin Olive Oil – Agrovim S.A. Portogallo: Gallo Azeite (Bio) – Gallo Worldwide. Spagna: Knolive Epicure – Knolive Oils, S.l. Tunisia: Picholine High Polyphenols – Adonis Olive Oil. Stati Uniti: Truly – Corto Olive Co. Turchia: Hermus Memecik – Hermus Ltd.
I migliori oli del mondo 2022: i commenti
In merito allo JOOP e ai migliori oli del mondo 2022, il panel leader della giuria Konstantinos Liris dichiara: “Nei suoi primi 10 anni JOOP è diventato un’istituzione. Sta crescendo lentamente ma con carattere, tranquillità e qualità. Le persone che organizzano questo concorso e la giuria JOOP, composta da professionisti riconosciuti a livello internazionale, si dedicano e cercano di raggiungere il miglior risultato possibile per i produttori”.
Davide Fantoni, segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Giappone, aggiunge: “Il Giappone si colloca come primo consumatore di olio EVO tra i paesi asiatici importatori e all’ottavo posto nel mondo. JOOP si pone come obiettivo principale quello di promuovere ed educare i consumatori sugli effetti benefici di questo prodotto. Stiamo coordinando attività di promozione per dare visibilità agli oli premiati nella grande distribuzione come nelle due catene Hankyu e Isetan, le più importanti del Giappone”.
Negli ultimi cinque anni le importazioni da parte del Giappone sono cresciute del 33% in volume per un valore totale di 206 milioni nel 2020. Le importazioni di olio extravergine italiano rappresentano il 39% del valore importato complessivamente dal Sol Levante, per un valore di 81 milioni di euro nel 2020 con volumi pari a 16 mila tonnellate. Il paese asiatico continua a mostrare buone prospettive di ampliamento con un consumo di olio d’oliva in crescita.
JOOP Design Award 2022
Nell’ambito di JOOP, da tre anni il concorso JOOP Design Award premia i produttori che si sono distinti nel comunicare l’identità del loro prodotto, attraverso il logo, l’etichettatura e il design della bottiglia. Anche quest’anno il concorso vede la partecipazione di una giuria di creativi di fama internazionale: Nini Andrade Silva (Portogallo), Piero Lissoni (Italia), Sibel Kutlusoy (Turchia), Adrian Pierini (Argentina) e Giovanna Talocci (Italia).
Ai primi due posti due oli italiani: l’olio Vallillo – Monocultivar Peranzana – Agrideavallillo Srl di Serracapriola (Foggia) e l’olio Mimì – Denocciolato Coratina dell’Azienda Agricola Donato Conserva di Modugno (BA). Terzo il greco Ootopia Organic Single Estate Iliokastro – Mb Eleon.
Immagini fornite da Ufficio Stampa ICCJ Alice Giovannini
