Ulisse in Sicilia, mostra a Gela tra mito e archeologia
data: dal 22 luglio al 10 ottobre 2022
luogo: Area archeologica Bosco Littorio (Via Mare), Gela Cl
orario: martedì-venerdì 10.00-13.00 - 16.00-21.00 / sabato-domenica 10.00-13.00 - 16.00-24.00
Ulisse in Sicilia. I luoghi del mito è la mostra visitabile a Gela (CL) presso l’area archeologica di Bosco Littorio. È promossa dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Comune di Gela. L’allestimento è a cura della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta.
L’esposizione permettere di ripercorrere, attraverso opere d’arte e reperti di straordinaria importanza, il viaggio dell’eroe omerico nell’isola, le cui vicende possono inquadrarsi tra il XVIII e il XII secolo a.C. In quell’epoca la Sicilia, grazie alla sua posizione geografica, costituiva una tappa fondamentale per navigatori e commercianti che affrontavano lunghi viaggi nel Mediterraneo alla ricerca di risorse utili alle proprie comunità. Esistevano quindi importanti relazioni tra micenei, cretesi, ciprioti provenienti dall’Egeo e le popolazioni presenti in Sicilia.
Ulisse in Sicilia: la Nave di Gela
La mostra si snoda in un percorso ideale e immaginario attraverso l’esposizione di circa 80 reperti. Si tratta di manufatti e produzioni artistiche antiche e moderne provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri. Essi simboleggiano le varie tappe di Ulisse in Sicilia e come il suo mito è stato recepito. Il pezzo forte è la cosiddetta Nave di Gela, databile tra il VI e il V secolo a.C. e rinvenuta nei fondali antistanti la costa di Bulala. Questo relitto arcaico affondl per avverse condizioni meteorologiche, proprio come quelle che resero impervio il viaggio di Ulisse.
Navigatore, avventuriero, uomo di grande astuzia e ingegno, Ulisse incarna nell’immaginario collettivo l’inquietudine e le peripezie del viaggio come metafora dell’esistenza umana. Dove virtù e contraddizioni si intrecciano nella dimensione interiore dell’uomo moderno. Egli è colui che riesce a superare ogni genere di ostacoli e a plasmare la realtà secondo i propri bisogni, sottraendosi alle avversità del destino. La forte carica simbolica del suo mito è stato un modello di riferimento per l’arte figurativa nella storia. Infatti, nel corso dei secoli molti artisti hanno voluto ritrarre e modellare, anche secondo lo spirito del proprio tempo, gli episodi più significativi dell’Odissea.
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Foto: Adnkronos
