Bunker del Monte Soratte, il programma di visite 2023
data: gennaio-dicembre 2023
luogo: Bunker del Monte Soratte (Viale Europa), Sant'Oreste Rm
orario: 10.30 e 15.30
A Sant’Oreste, in provincia di Roma, si possono visitare i bunker del Monte Soratte. Ricavati all’interno di una montagna, rappresentano un piccolo e incredibile tassello del più grande mosaico della storia d’Italia del Novecento.
Dalle officine protette del Duce, al quartier generale segreto delle truppe naziste del feldmaresciallo Albert Kesselring, fino rifugi anti-atomici del governo italiano realizzati durante il periodo della guerra fredda, ecco oltre 4 chilometri di gallerie riconsegnate ai civili soltanto in anni recenti.
Attraverso il museo diffuso Percorso della Memoria, dove sono ancora ben evidenti le ferite del bombardamento dell’aviazione alleata del 1944, l’associazione Bunker Soratte conduce i visitatori nelle viscere del monte. Un itinerario arricchito da rievocazioni storiche, filmati e allestimenti espositivi all’esterno e all’interno delle gallerie. Si ha così modo di rivivere i momenti cruciali della seconda guerra mondiale e della guerra fredda, in un contesto sempre ritenuto segretissimo, a pochi minuti da Roma.
Bunker del Monte Soratte: la storia
Nel 1937, per volere di Benito Mussolini, si avviò sul Monte Soratte la realizzazione di numerose gallerie all’interno della montagna. Gallerie che sarebbero dovute servire da rifugio antiaereo per le alte cariche dell’Esercito Italiano, pur sotto le mentite spoglie di fabbrica di armi della Breda: le cosiddette “officine protette del Duce”. I lavori furono svolti sotto la direzione del Genio Militare di Roma e ancora oggi,questo dedalo ipogeo costituisce una delle più grandi e imponenti opere di ingegneria militar in Europa.
Durante la seconda guerra mondiale, nel settembre del 1943, il Comando Supremo del Sud delle forze tedesche di occupazione in Italia si stabilì sul Soratte. Per circa dieci mesi, le gallerie si prestarono come valido rifugio segreto per le truppe naziste. E resistettero al bombardamento del 12 maggio 1944 effettuato da due stormi di B-17 alleati, partiti da Foggia per distruggere il quartier generale tedesco al Soratte. Sembrerebbe che, prima di abbandonare l’area, il feldmaresciallo Kesselring dette ordine di minare e incendiare tutto il complesso e di interrare delle casse contenenti parte dell’oro sottratto alla Banca d’Italia, mai ritrovate.
Per anni, dopo la fuga delle truppe tedesche successiva al bombardamento, il complesso visse totale abbandono. Solo nel 1967, durante la guerra fredda, sotto l’egida della NATO si modificò un tratto delle gallerie per farne un bunker anti-atomico. Perché? Per ospitare il governo italiano e il presidente della Repubblica in caso di attacco nucleare a Roma. I lavori, solo parzialmente terminati, si protrassero fino al 1972, quando, per ragioni ancora incerte, vennero interrotti. L’area è stata riacquisita dal Comune di Sant’Oreste ed è oggetto di un progetto di recupero delle ex caserme e di allestimento di un museo storico diffuso. Oggi le gallerie sono accessibili grazie all’impegno dell’ass0ciazione Bunker Soratte.
Bunker del Monte Soratte: come arrivare e modalità di visita
I bunker del del Monte Soratte si trovano a Sant’Oreste, ultimo comune settentrionale della provincia di Roma, al confine con quelle di Rieti e Viterbo. La modalità di accesso più veloce e consigliata è in automobile dal casello autostradale Ponzano-Soratte sull’A1 per poi proseguire in salita verso il centro di Sant’Oreste.
Raggiunto l’abitato di Sant’Oreste, l’ingresso del museo si trova in fondo a Viale Europa. L’intero complesso ipogeo è situato nel versante sud del Soratte lungo un tracciato pianeggiante facilmente raggiungibile dal centro storico del paese. Durante gli eventi di apertura straordinaria sono organizzati percorsi preferenziali per il parcheggio e il deflusso dei veicoli, si consiglia sempre di anticipare di alcuni minuti le proprie previsioni di arrivo.
I Bunker del Monte Soratte sono visitabili su prenotazione obbligatoria ai contatti sotto indicati, entro le ore 13.00 del giorno precedente. I biglietti si ritirano presso la Casa delle Arti e dei Mestieri in Via della Pace, 30 minuti prima dell’inizio del tour. La durata media di ogni visita guidata è di circa 2 ore. Si richiede contributo di 12 euro a persona, con eventuali riduzioni come da regolamento. Si effettuano visite dedicate alle scolaresche. È possibile richiedere un’apertura straordinaria per gruppi di almeno 10 adulti in giorni e orari infrasettimanali, per la quale è richiesto pagamento anticipato del biglietto intero. Per ulteriori informazioni consultare il sito.
Gennaio: domenica 9, 16, 23, 30.
Febbraio: domenica 5, 12, 19, 26.
Marzo: domenica 5, 12 (evento pro Associazione Donne in Movimento), 19, 26.
Aprile: lunedì 10 (Pasquetta), domenica 16 e 23, martedì 25 (Festa della Liberazione), domenica 30.
Maggio: lunedì 1, sabato 13 e domenica 14 (Bombing Day), domenica 21 e 28.
Giugno: venerdì 2 (Festa della Repubblica), sabato 10 (tour fotografico), domenica 11, domenica 25.
Luglio: domenica 2, 9, 16, 23, 30.
Agosto: domenica 6, 13, 20, 27.
Settembre: domenica 3, sabato 9 (Bunker di Notte), domenica 10 (Bunker di Notte), domenica 17.
Ottobre: domenica 1, 8, 15, 22, 29
Novembre: domenica 5, sabato 11 (tour fotografico), domenica 12, 19, 26.
Dicembre: domenica 3, 10, 17.
Foto: BunkerSoratte.it / Wikipedia