Sprecometro: l’app mobile contro lo spreco alimentare
16 Febbraio 2023È disponibile gratuitamente sugli store online l’app Sprecometro. Un prezioso strumento quotidiano per il vivere sostenibile presentata in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare.
Sviluppata dall’osservatorio su cibo e sostenibilità Waste Watcher International, nell’ambito della campagna Spreco Zero e attraverso il lavoro congiunto di Università di Bologna (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari) e Last Minute Market (impresa spin-off dell’ateneo bolognese), con direzione scientifica di Andrea Segrè, Sprecometro serve a misurare e prevenire lo spreco di cibo, da soli o in gruppo (famiglia, amici, lavoro).
Aggiornando puntualmente il proprio comportamento, grazie al diario dello spreco contenuto nell’app, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo. E può fissare degli obiettivi di riduzione in linea con l’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile, in particolare con l’obiettivo 12.3: “Dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030”.
Sprecometro: come funziona
L’app attribuisce punteggi per ogni variazione in diminuzione dello spreco individuale nel tempo e per ogni contenuto visionato. Attraverso video, lettura delle schede, risposte corrette dei quiz è così possibile confrontarsi con altri utenti. E consente di attivare dei gruppi di riferimento: amici, famiglia, classe scolastica o universitaria, dipendenti aziendali, pubblica amministrazione.
In questo modo si possono calcolare i dati aggregati di impatto economico e ambientale per valutare i progressi dei singoli, dei gruppi di amici e del totale degli utenti. Il collegamento al canale Instagram Sprecometro consente a tutti di condividere risultati e progressi della comunità che partecipa alla sfida globale.
Sprecometro, inoltre, è uno strumento prezioso per stimare l’impatto economico (in euro) e ambientale (in CO2 e H2O) dello spreco del cibo nelle case, nelle comunità aziendali e scolastiche. La app misura infatti in grammi lo spreco alimentare di singoli e gruppi. Valuta la perdita economica (euro), l’impronta carbonica (C02 e km percorsi da un auto) e l’impronta idrica (H20 e bottiglie di acqua da 0.5 litri). Questo e molto altro ancora si può trovare nello strumento.
Foto fornita da Ufficio Stampa Volpe & Sain