dipinti di franco battiato

Dipinti di Franco Battiato in mostra sul Lago di Como


data: dal 25 marzo al 9 luglio 2023

luogo: Spazio Circolo (Via Alessandro Manzoni 50), Bellano Lc

orario: sabato 11.00-13.00 - 16.00-18.00 / domenica 11.00-13.00 / martedì-venerdì su appuntamento

Quindici dipinti di Franco Battiato esposte a Bellano, in provincia di Lecco grazie ad ArchiViVitali. La mostra, a cura di Velasco Vitali, dedicata al musicista e artista siciliano e dal titolo Franco Battiato. La realtà non esiste, è visitabile dal 25 marzo al 29 luglio 2023 presso lo Spazio Circolo.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte, promosse dall’assessorato alla cultura del Comune di Bellano. Il centro lombardo si affaccia sul Lago di Como e noto per l’Orrido di Bellano, una sorta di canyon naturale.

Sono esposti oli su tavola fondo-oro e oli su tela provenienti da collezioni private. Tali opere pittoriche restituiscono i volti, quasi in forma di icona, degli amici più stretti del maestro catanese scomparso nel 2021. La mostra fornisce una visione inedita e ingiustamente laterale rispetto alla vasta mole di produzione musicale, operistica e cinematografica di Battiato.

L’allestimento è caratterizzato da uno stile “orientaleggiante”, grazie a una serie di preziosi tappeti afgani, anatolici e mauritani. Pezzi in prestito da Altai, ricercatore con sede a Milano, proprietario delle uniche e ultime collezioni al mondo di tappeti primitivi di origine nomadica.

dipinti di franco battiato il giapponese

Franco Battiato, “Il giapponese” (1994) / Foto fornita da Ufficio Stampa PCM Studio

Dipinti di Franco Battiato: l’allestimento

L’esposizione dei dipinti di Franco Battiato si apre con un piccolo disegno a biro su carta, eseguito in occasione dell’opera musicale Gilgamesh del 1992. L’edizione musicale dell’opera riporta in copertina un dipinto di monaco in preghiera firmato da Süphan Barzani, pseudonimo che Battiato stesso utilizzava per firmare le sue opere. Lo schizzo tracciato a penna blu, gentilmente concesso da Luca Volpatti, architetto e scenografo, è uno dei primi disegni di Franco Battiato.

Al bozzetto è ispirato il grande dipinto murale che accoglie i visitatori nell’androne della mostra. Quest’ultimo è una libera interpretazione e un omaggio al tema paesaggistico dell’opera. Un ambiente ridisegnato secondo lo schema della falsa prospettiva, da osservare esclusivamente dal centro del portone d’ingresso dell’androne per percepire il corretto allineamento delle linee di fuga. Un paesaggio che rievoca la casa e lo spazio sconfinato, forse della città di Uruk, o i resti della capitale dell’impero assiro. Dominato dal blu lapislazzulo, il murale è composto da tre tele di misura 10×3 metri ciascuna.

Franco Battiato (1945-2021), conosciuto dal grande pubblico per canzoni divenute popolarissime, è noto anche per i testi “mistici” e poetici delle grandi opere musicali come Genesi o quelle dedicate ai miti e personaggi storici, da Gilgamesh a Federico II e Telesio. Inizia a dedicarsi alla pittura all’inizio degli anni ’90, lavoro al quale si dedicherà per i successivi trent’anni con sempre maggior intensità.

Prima foto in alto © Carlo Borlenghi
Immagini fornite da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi

battiato gilgamesh

Bozzetto per “Gilgamesh” © Carlo Borlenghi fornita da Ufficio Stampa PCM Studio

franco battiato mistico ribelle

“Mistico ribelle” (1990)

carlo guaitoli

“Nel volo metafisico. Carlo Guaitoli” (2016)



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