“Siamo monadi, siamo nomadi”, mostra nelle Marche
data: dall'11 novembre al 10 dicembre 2023
luogo: TOMAV - Torre di Moresco Arti Visive (SP 63), Moresco Fm
orario: sabato-domenica 17.00-19.00 o su appuntamento
Siamo monadi, siamo nomadi è la mostra collettiva visitabile a Moresco, comune in provincia di Fermo, presso TOMAV Experience – Torre di Moresco Arti Visive, centro d’arte contemporanea ospitato in una torre eptagonale del XII secolo.
In esposizione nel borgo marchigiano, a cura di Antonello Tolve, le opere degli artisti Tomaso Binga, Marco Cingolani, Max Coppeta, Sabino De Nichilo; Christian Leperino, H.H. Lim, Pierpaolo Lista, Melissa Lohman, Patrizia Molinari; Lívia Moura, Claudio Rotta Loria Emma Pavaloaia, Luca Piovaccari; Paolo Radi, Fiorella Rizzo, Antonio Secci; Simoncini.Tangi, Florin Stefan, Adrian Tranquilli, Narda Zapata
TOMAV Experience ha organizzato Siamo monadi, siano nomadi in collaborazione con la Fondazione Filiberto e Bianca Menna di Salerno e Roma e il Museo Venanzio Crocetti di Roma.
Siamo monadi, siamo nomadi: l’idea
I venti artisti riprendono le unità elementari, semplici e indivisibili, che nella filosofia pitagorica rappresentano l’elemento primo matematico dell’universo (idea ripresa poi da Giordano Bruno) e che con Leibniz diventano centri di forza (o di coscienza).
Siamo monadi, siamo nomadi propone un racconto che centra l’attenzione sulla solitudine del pensiero che pensa. E che nel pensare elabora dispositivi disposti a preoccuparsi di menti, a creare alternative, a disegnare vie di fuga nei confronti di bugie metalliche e bistecche politiche insapore.
Siamo monadi, siamo nomadi vuol dire siamo mondi che fanno mondi. Accettiamo la nostra preziosa unicità e la trasformiamo in riflesso ciclico di un pensiero infinitesimale. Questi dà vita a interminabili scintille di stupore dalle quali sgorga un auto-nutrimento riflessivo, il cui volto mira fondamentalmente a esercizi di disobbedienza. Intesi, con Umberto Eco, come pratiche critiche di diffidenza quotidiana nei confronti di poteri costituiti, annunci in scatola, marmellate televisive o anche vari notiziari liofilizzati.
Prima foto in alto: Marco Cingolani, magneti al neudimio
Immagini fornite da TOMAV Experience – Andrea Giusti