Giunti Odeon: un cinema-libreria nel cuore di Firenze
10 Gennaio 2024Nel cuore del centro storico di Firenze, accanto a Palazzo Strozzi e a breve distanza dai monumenti più celebri della città toscana, sorge un luogo spettacolare per gli amanti della cultura e della bellezza. Una libreria che è anche un cinema, o meglio un cinema che è anche libreria: il Giunti Odeon.
Inaugurato nel novembre del 2023, Giunti Odeon unisce due tradizioni secolari: quella della storica casa editrice fiorentina Giunti, che affonda le proprie radici addirittura nel Quattrocento (il noto storico del Medioevo Alessandro Barbero ne ricostruisce in maniera approfondita le origini nel volume Inventare i libri), con quella del Cinema Odeon, inaugurato nel 1922 con il nome di Cinema Teatro Savoia e rimasto per tanto tempo uno dei principali della città.
Giunti Odeon: il Palazzo dello Strozzino
L’edificio che ospita la libreria-cinema (o cinema-libreria, a seconda di come si preferisce guardarlo) è il Palazzo dello Strozzino, in Piazza degli Strozzi. Risalente al periodo rinascimentale, è stato così chiamato per distinguerlo da quello adiacente, più grande e famoso (location di importanti mostre), ma non più antico. Iniziato nel 1457 su disegno di Filippo Brunelleschi poi tradotto in realtà dal Michelozzo, fu proprietà della famiglia Strozzi fino all’Ottocento.
In seguito, nel 1904 la famiglia Chiari ne operò l’acquisto. Dieci anni più tardi, su idea della celebre attrice dell’epoca Eleonora Duse, si decise di trasformare gli ambienti del palazzo in un’elegante sala cinematografica e teatrale. Il progetto recò la firma di Adolfo Coppedè, architetto fiorentino fratello di quel Gino da cui prese il nome il Quartiere Coppedè di Roma. Nel 1919, con il cantiere non ancora ultimato, l’immobile passò alla Compagnia Cinema Italo-Americano. Per il completamento si affidò a un altro noto progettista, Marcello Piacentini.
L’apertura avvenne il 14 dicembre 1922. Scampato alla seconda guerra mondiale, per 87 anni fu gestito dalla famiglia Germani. L’odierna iniziativa imprenditoriale ha permesso di salvare dalla chiusura definitiva una delle ultime sale cinematografiche rimaste in centro.
Giunti Odeon: la nuova vita tra libri e film
Il progetto che ha trasformato il vecchio Odeon in uno straordinario luogo di cultura tra libri e film è dello studio Benaim di Firenze. Dal punto di vista artistico e architettonico, con la supervisione della Soprintendenza e seguendo i regolamenti comunali, si sono salvaguardati gli elementi distintivi in stile liberty. Inoltre, hanno rivisto la luce i fregi sulle colonne, le fontane e gli arazzi originali. La direzione creativa è affidata a Gabriele Ametrano.
Il risultato è un ambiente d’altri tempi, dalla superficie di 1500 metri quadrati. La parte cinematografica (198 poltroncine in velluto) è dotata di due nuovi schermi. Uno per le proiezioni al buio e un grande ledwall per l’intrattenimento diurno.
Presso Giunti Odeon, infatti, si tengono proiezioni, incontri letterari, mostre, appuntamenti musicali, laboratori per bambini. Il cinema-libreria o libreria-cinema vuole essere infatti, nelle intenzioni dei promotori, una “casa della cultura, del cinema, della lettura e delle espressioni artistiche contemporanee”
Per ulteriori informazioni è disponibile il sito ufficiale di Giunti Odeon.
Foto: Courtesy Giunti Odeon