Vino Connect Sicilia: oltre 100 giovani coinvolti
7 Febbraio 2024In Sicilia è iniziata la formazione per le nuove leve della filiera vitivinicola con il programma di azioni di Vino Connect Sicilia. Tra vigne, aziende e laboratori formativi, sono oltre 100 gli studenti coinvolti grazie al nuovo acceleratore di conoscenza della cultura enologica.
Un progetto che mette in rete istituzioni, associazioni, imprese, cantine, scuole e professionisti del settore. Perché l’obiettivo è tramandare, innovare e potenziare il know-how del settore e affermare il futuro delle terre dei vini.
Il programma prevede laboratori pratici e didattici e seminari su enoturismo, accoglienza, enogastronomia e sanità ambientale. Inoltre, attività di formazione sulla gestione e sull’economia della cantina; sui metodi di accesso al credito per fare impresa e sulle diverse competenze professionali.
Dall’innesto alla potatura, dalla spollonatura alla legatura, dalla vendemmia all’ospitalità in cantina, numerosi i temi affrontati grazie alla partecipazione delle cantine partner.
La formula di Vino Connect Sicilia: giovani, formazione e network
Vino Connect Sicilia vuole coinvolgere le nuove generazioni nella viticoltura. L’intento è creare nuovi stimoli, mappare il territorio e far scoprire i tratti distintivi dei borghi del vino. “È un momento importante e storico per il territorio – spiega Walter Guarrasi, presidente Vino Connect Sicilia e Vivi Vinum Pachino – i giovani impareranno a gestire la vigna e a conoscere a fondo le cantine, le strategie di sviluppo e di accoglienza della filiera, che alimenta l’economia della comunità. Le aziende vitivinicole e le imprese coinvolte potranno attingere nuove risorse con competenze mirate. Facendo network creeremo nuovi scambi enogastronomici ed esperienziali con altri territori regionali, nazionali ed internazionali e costruiremo le condizioni per dare impulso all’enoturismo”.
Un progetto ambizioso che forma i giovani a nuove competenze per “dare una svolta culturale, sociale ed economica alla produzione – afferma Maurizio Campo, direttore di progetto per Vivi Vinum Pachino – per favorire nuove condizioni di sviluppo creando opportunità di lavoro, per garantire un futuro alla vocazione vitivinicola siciliana“.
Vino Connect Sicilia nasce attraverso il progetto Il Credito Cooperativo acceleratore per lo sviluppo nelle aree dalla Val di Noto alla Val Di Mazara: terre dei vini, gestito e coordinato dall’associazion eVivi Vinum in sinergia con la BCC Pachino e la Bcc di San Cataldo, Federcasse, Confocooperative Sicilia, supportato da Azure Consulting e finanziato da Fondo Sviluppo Spa.
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Foto fornita da Ufficio Stampa I Press