Longobardi in Italia: in bici sulle tracce dei siti UNESCO
5 Settembre 2024Pedalando sulle tracce dei Longobardi in Italia. Un itinerario cicloturistico di grande interesse storico-artistico tocca i sette siti in cinque regioni (Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Campania e Puglia) riconosciuti come patrimonio UNESCO nel sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.).
Di ogni territorio, oltre a tali emergenze culturali, l’itinerario interessa alcuni dei percorsi ciclabili e ciclovie di media e lunga percorrenza che consentono di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo e sicuro, per un’esperienza a contatto con la natura, rispettosa dell’ambiente e capace di favorire la conservazione del territorio.
Aderendo al progetto di promozione della ciclabilità in tutti i suoi aspetti, l’associazione Italia Langobardorum, ente incaricato della gestione e valorizzazione del sito seriale UNESCO, propone dunque una serie di percorsi alla scoperta dei sette gruppi monumentali. Questi rappresentano le principali testimonianze architettoniche e culturali lasciate in Italia dalla civiltà longobarda. E si trovano al centro di territori ricchi di bellezze paesaggistiche, ambientali e storico-artistiche.
Longobardi in Italia: l’itinerario cicloturistico
Si parte da Cividale del Friuli (UD), in Friuli-Venezia Giulia. Qui si trovano l’area della Gastaldaga e il tempietto longobardo inglobato nel complesso monastico di Santa Maria in Valle. Per chi volesse prolungare il tour è possibile proseguire lungo il percorso Bimobis che sconfina anche in Slovenia.
In Lombardia ecco Brescia con che ospita il complesso di San Salvatore-Santa Giulia. Edificato nel suo nucleo originario nel 753 per volere di Desiderio e della consorte Ansa, ingloba il cinquecentesco monastero femminile di Santa Giulia e la basilica di San Salvatore con la sua cripta. Il territorio delle colline bresciane è attraversato da sei percorsi cicloturistici.
Rimanendo in Lombardia, nel sito di Castelseprio-Torba, tra i comuni di Castelseprio e Gornate Olona (VA), si possono ammirare le testimonianze del castrum, sito fortificato d’altura di età tardo-romana. Il luogo si trova la pista ciclopedonale della Valle Olona.
Nell’Italia centrale ecco Spoleto (PG), sede di un potente ducato, e Campello sul Clitunno (PG), attraversati dalla pista ciclabile Spoleto-Assisi. Si arriva quindi al sud, in Campania, a Benevento. Nel centro storico sorge l’importante chiesa di Santa Sofia, costruita intorno al 760 per volontà di Arechi II. Il territorio provinciale è percorribile tramite la BI3 – Ciclovia Francigena.
L’ultima tappa del viaggio in bici attraverso i Longobardi in Italia è la Puglia. A Monte Sant’Angelo (FG) risalta il Santuario di San Michele Arcangelo. L’area del litorale garganico è attraversata dal tratto pugliese della BI6 – Ciclovia Adriatica.
Prima foto in alto: Brescia © BiDiBrescia
Immagini fornite da Ufficio Stampa ADD Comunicazione – Michela Federici