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Trend 2024: nuove frontiere della scena britannica a Roma


data: dal 3 ottobre al 17 novembre 2024

luogo: Teatro Belli (Piazza di Sant'Apollonia 11), Roma

orario: da lunedì a venerdì 21.00 / sabato ore 19.00 / domenica ore 17.30

Trend 2024 – Nuove frontiere della scena britannica, ventitreesima edizione, è la rassegna teatrale in programma a Roma dal 3 ottobre al 17 novembre presso il Teatro Belli a Trastevere. Gli spettacoli affrontano temi centrali e urgenti come la violenza di genere e il ruolo della donna nella società contemporanea.

Attraverso una selezione di testi che spaziano da autrici e autori emergenti a nomi affermati, il festival Trend 2024 offre una prospettiva profonda e sfaccettata sulla condizione femminile tramite voci di donne forti e storie intense.

Si parte con Ismene/Antigone (Pale Sister) di Colm Toìbìn (dal 3 al 6 ottobre), una rilettura in chiave femminista del mito di Antigone, in cui Ismene, la sorella silenziosa, dà voce al conflitto tra obbedienza e resistenza, esplorando la lotta delle donne contro l’oppressione e la loro ricerca di autonomia in un mondo patriarcale. Segue Please, feel free to share di Rachel Causer (dal 7 al 9 ottobre), che esplora i confini della condivisione personale nell’era digitale.

Penelope Skinner in Eigengrau (dal 10 al 13 ottobre) tocca le dinamiche di genere, mettendo in luce come le donne lottino per l’autonomia e l’autodeterminazione in un mondo dominato da stereotipi maschili; mentre in Fucked (dal 14 al 16 ottobre) riflette sulla vulnerabilità femminile e la rabbia repressa. Esplora il modo in cui le donne affrontano il dolore e il trauma. Faith healer di Brian Friel (dal 18 al 20 ottobre) indaga il potere e la fede e Meat di Gillian Greer (dal 21 al 23 ottobre) affronta le conseguenze della violenza sessuale.

Four minutes twelve seconds di James Fritz (dal 25 al 27 ottobre) esamina l’impatto delle immagini private nel mondo pubblico. Quindi, Wild swimming di Marek Horn (dal 29 al 31 ottobre) offre una prospettiva ironica sulle relazioni tra i sessi. Baglady di Frank McGuinness (2 e 3 novembre) offre una riflessione intima e personale sulla marginalizzazione femminile. Racconta la storia di una donna che ha subito una violenza familiare e cerca di elaborarne il trauma. Leopards di Alys Metcalf (5 e 6 novembre) esplora la fiducia e il tradimento. Lela & Co. di Cordelia Lynn (dall’8 al 10 novembre) racconta la storia toccante di una giovane vittima di tratta.

Chiudono il festival Mum di Morgan Lloyd Malcolm, un’esplorazione sulla maternità e la perdita; e Barbablù di Hattie Naylor, che rivisita il mito in chiave contemporanea, affrontando il tema dell’abuso di potere.

Trend 2024 è quindi un’edizione che promette di scuotere e ispirare, invitando il pubblico a interrogarsi sulle ingiustizie e sulle sfide che le donne affrontano oggi. La rassegna si conferma un osservatorio privilegiato per riflettere sulle questioni di genere, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale coinvolgente e provocatoria.

Foto: Barbablù © Francesco Bondi fornita e autorizzata da Ufficio Stampa Maresa Palmacci



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