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Iter Goritiense, in cammino da Aquileia a Sveta Gora

11 Novembre 2024

Iter Goritiense è il cammino per escursionisti e pellegrini che si snoda per 82 chilometri tra Aquileia, in Italia e Sveta Gora, in Slovenia. Il percorso unisce quella che, tra i conflitti del passato e la guerra fredda, un tempo sembrava una frontiera invalicabile.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea e promosso dal Santuario di Sveta Gora e dalla Fondazione SoCoBa (che gestisce la Basilica Patriarcale di Aquileia), ha come obiettivo principale la realizzazione del cammino transfrontaliero Iter Goritiense.

Come da prassi nel cammino degli escursionisti in viaggio da una meta spirituale all’altra, per tutti i viandanti sono state predisposte le credenziali del pellegrino attraverso il “passaporto” che certifica il passaggio lungo la via. Esso viene rilasciato a tutti i viandanti in cammino fra Aquileia e Sveta Gora, presso Nova Gorica. Ogni timbro attesta la tappa percorsa e la presenza in un determinato luogo, creando inoltre un ricordo tangibile. A conclusione del cammino è rilasciato il Testimonium complessivo del pellegrinaggio.

Il cammino da Aquileia a Sveta Gora è pensato per essere percorso in gruppo con accompagnatore o in solitaria, a piedi o in bici. Il progetto guarda con attenzione anche ai giovani provenienti da Italia, Slovenia e Austria che in occasione del Giubileo 2025 faranno tappa sul territorio. Il cammino interseca tutti i motivi culturali e storici connessi con la Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica-Gorizia. Tocca i temi delle radici, delle ferite e della rinascita.

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Iter Goritiense: il percorso

Partendo da Aquileia (UD), l’Iter Goritiense si snoda lungo la pianura, tra i campi, lungo il fiume Isonzo fino a raggiungere Sagrado (GO). Dal punto di vista della conformazione del terreno, il cammino segue anche un tratto attraverso il Carso (inizialmente su suolo italiano, poi anche su quello sloveno), dove salite e discese più brevi si susseguono come onde. Qui l’escursionista può godersi la natura selvaggia lontano dall’ambiente urbano alla scoperta di diversi siti di interesse storico, fino a raggiungere il castello sloveno di Merna (Miren).

Da qui inizia la terza tappa, sempre pianeggiante- Dopo aver costeggiato il fiume Vipava, tra piantagioni e campi, porta i pellegrini attraverso Gorizia e Nova Gorica. L’ultimo atto del percorso è la salita di sei chilometri per raggiungere Sveta Gora. Al termine si può godere del meraviglioso panorama dei monti goriziani e contemplare dall’alto il tragitto percorso.

L’Iter Goritiense è aperto ogni pellegrino e viandante. Simbolicamente richiama la strada di quanti, in tanti e diversi modi, hanno contribuito a trasformare il confine nord-orientale in una frontiera aperta al permanente confronto. Un esempio per la valorizzazione della diversità.

Per ulteriori informazioni: www.walk2spirit.euwww.itergoritiense.eu.

Foto fornite da Ufficio Stampa Volpe&Sain