filla montagnola bologna

Filla: il nuovo padiglione alla Montagnola di Bologna

4 Febbraio 2025

Recuperare un luogo pubblico nel parco della Montagnola a Bologna, nel quadrante nord del centro storico, rafforzandone la vocazione culturale e ricreativa tramite un’architettura in piena sintonia con il contesto naturale e storico. È l’obiettivo raggiunto dal progetto del Comune di Bologna Filla, nuova linfa in Montagnola, sviluppato da MCA – Mario Cucinella Architects.

Il progetto Filla adotta una visione innovativa fin dalla sua denominazione. Per essa è stato coniato un neologismo ispirato da un lato al greco Φύλλον (fillon), il termine che designa la foglia alla cui forma si ispira il design della struttura; dall’altro al verbo Φιλέω (fileo). Quest’ultimo è un richiamo alla dimensione comunitaria necessaria nella gestione dell’ambiente e di un bene pubblico.

L’intervento di MCA – Mario Cucinella Architects ha sostituito una tensostruttura temporanea con uno spazio permanente ad alta efficienza energetica. Il padiglione è destinato a ospitare laboratori, eventi culturali e attività per bambini. Le aree di Filla si articolano in una sala polivalente di circa 300 metri quadrati con una capienza di circa 100 persone per eventi e attività; ambienti per i laboratori didattici; e uno spazio di ristoro e socializzazione, il bar. A rendere la struttura iconica, una copertura che richiama i celebri portici di Bologna.

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Filla: le caratteristiche del progetto

Spiega l’architetto Mario Cucinella: “Filla, il nuovo padiglione nel parco della Montagnola, rappresenta un esempio concreto di come l’architettura possa mettere al centro la comunità, rispondendo alle esigenze contemporanee di aggregazione, cultura e sostenibilità. Con questo progetto, abbiamo voluto creare un luogo che non solo si inserisce armoniosamente nel contesto storico e naturale del parco, ma che lo arricchisce, offrendo spazi per nuove forme di incontro e dialogo. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, abbiamo realizzato un’architettura capace di dialogare con l’ambiente, trovando un equilibrio tra tradizione e innovazione”.

Il progetto è stato ideato e realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e con un’ottica di economia circolare. Ciò in particolare per quanto riguarda isolamento termico e gestione delle acque piovane. Filla si configura come un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building). Riduce infatti drasticamente consumi energetici ed emissioni rispetto alla precedente struttura. Impiega materiali sostenibili, tecnologie a secco e soluzioni architettoniche avanzate dimostra l’impegno di MCA verso un’architettura che rispetta e valorizza l’ambiente. Una struttura in grado di creare spazi di aggregazione e cultura nel cuore della città.

Filla è un esempio di come l’architettura possa rispondere alle esigenze contemporanee di sostenibilità, funzionalità e bellezza, senza dimenticare il legame con la storia e la natura. Attraverso l’uso sapiente di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, MCA ha realizzato un luogo che non solo rispetta il contesto del parco della Montagnola, ma lo arricchisce. E offre a Bologna uno spazio di incontro, cultura e connessione diretta con l’ambiente naturale.

Foto © Walter Vecchio fornite e autorizzate da Ufficio Stampa Comin & Partner – Giovanni Gazzoli

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