“Oberdan si lamentava”, piccole lamentele e grandi riflessioni sul mondo

23 Febbraio 2018

Una raccolta di pensieri quotidiani, piccole lamentele e grandi riflessioni sul mondo. Oberdan si lamentava è la pagina Facebook di micro-storie e micro-riflessioni nata circa sei mesi fa dalle penna di Francesco Berni.

Le avventure di un oste che si lamenta di tutto, come solo un buon italiano sa fare. Invettive, riflessioni e tante ma tante lamentele. Oberdan è un lavoratore, un oste che si arrabatta con i clienti nel Centro Italia. Trentenne di strapaese che ha sempre rinunciato ai suoi sogni, pragmatico, istintivo, avido lettore, superbo osservatore dell’umanità, dal suo bancone all’osteria sciorina perle di saggezza, battute triviali, visioni filosofiche del mondo.

Un tradizionalista che ama le sfide del progresso, un uomo anticonformista che si comporta fieramente da conformista, perché comunque la pagnotta bisogna portarla a casa. In Oberdan si lamentava il follower trova un punto di vista borbottante, simile a quegli antichi vecchi di paese, considerati un po’ matti da tutti, ma che sotto sotto raccontavano la verità.

Oberdan si lamentava è una raccolta scorretta e ironica, di disturbante critica sociale perché ammette la presenza del male, del riso amaro, delle ingiustizie e della meschinità umana. Il tutto in un’atmosfera lieve, pacata e riflessiva come un tè delle cinque di fronte a paesaggi da cartolina.

Chi ama lamentarsi per comunicare con gli altri o usare le lamentele per rompere il ghiaccio con le persone, questa allora è la pagina adatta, dove trovare “raccontini brevi dall’ironia lieve âgée, ma anche pungenti e satirici“.