carbogang carbonara

Carbonara Day con la Carbogang

6 Aprile 2021

Il profilo più monocromatico e monotematico di Instagram, seguito ormai da quasi 230.000 persone di varie nazionalità, è l’inno social a uno dei piatti più amati della tradizione culinaria italiana: la Carbonara.

Dalle classiche mezze maniche agli spaghettoni, passando per qualche divagazione creativa con gnocchi e riso, l’account di Carbogang è un tripudio di quel giallo intenso – meravigliosamente cremoso – che solo una Carbonara preparata a regola d’arte riesce a restituire.

A bandire pancetta, albumi, grana e, soprattutto, cipolla, panna e prezzemolo ci pensano Alessio Tomarelli, Alex Valle, Sebastiano Dalsasso ed Emanuele Riccardo Costella: quattro ragazzi di 23 anni. Di Trento. “Fa strano che non siamo di Roma, eh?” esordisce con tono gentile Sebastiano.

In effetti, è un po’ una sorpresa. Come vi è venuta l’idea di Carbogang?
Per caso. Luglio 2017: durante una delle tante cene tra noi, ci ritroviamo a discutere di Carbonara giusto perché, qualche sera prima, l’avevo preparata e mi era venuta particolarmente bene. Mettici un pizzico di goliardia tra amici che si conoscono dalle medie e qualche buon bicchiere di vino ed eccoci su Instagram ad aprire il profilo quella sera stessa. Anche il nome è venuto di getto: carbo in qualche modo ci doveva stare, gang – per rendere l’idea di una community di appassionati di Carbonara – ci è venuto in mente perché in quel periodo ascoltavamo la Dark Polo Gang.

Perché proprio la Carbonara?
Nonostante la nostra giovane età, siamo tutti e quattro grandi appassionati di buona cucina. Ci piaceva – e ci piace ancora – l’idea di poter restituire pregio a una delle ricette italiane più maltrattate, specialmente all’estero. La preparazione della Carbonara, forse perché non c’è ancora una ricetta ufficiale depositata, è sempre oggetto di grandi discussioni: noi abbiamo spostato la conversazione online con l’intento di promuovere e diffondere quella tradizionale romana, specialmente tra i giovani come noi che spesso si accontentano di cibo di scarsa qualità. A Roma fortunatamente l’hanno presa bene, abbiamo tanti carbofratelli e carbosorelle che ci supportano nella Capitale.

carbonara carbogang

Come siete arrivati da un profilo Instagram creato quasi per gioco a un brand a tutti gli effetti?
Nei suoi primi mesi di vita, il profilo di Carbogang era seguito prevalentemente da nostri amici. Poi ha iniziato a crescere così ad Aprile 2018, per festeggiare il Carbonara Day, decidemmo di fare 150 magliette con il nostro logo. Andarono esaurite in pochissimo tempo. Quello è stato il momento in cui abbiamo realizzato che il nostro progetto aveva del potenziale, per cui ci siamo impegnati seriamente per portarlo avanti. Oggi sul nostro sito web è disponibile tutto il merchandising ufficiale e il CarboKit, una box con i migliori ingredienti per fare la Carbonara perfetta: pasta monograno Felicetti, guanciale artigianale, Pecorino Romano DOP e pepe nero del Madagascar.

E le uova?
Ottima domanda! Per una questione di praticità nelle spedizioni, invitiamo chi acquista i nostri CarboKit a procurarsi uova fresche a chilometro zero. Puntare sulla qualità è fondamentale, secondo noi, per educare i ragazzi a mangiare bene. All’interno del kit c’è anche la CarboRicetta scritta e la nostra video ricetta con accesso segreto.

E rivelate anche il segreto per fare la Carbonara perfetta?
Certo, quello è sempre l’amore! La Carbonara va preparata senza fretta prestando attenzione a tutti i passaggi, è un piatto che va coccolato. Il bello è che in realtà non viene sempre bene ma, se si utilizzano gli ingredienti giusti, risulta sempre buona. Per questo è il piatto perfetto da condividere con gli amici e con le persone che amiamo.

Progetti futuri?
Tanti! Oltre a terminare l’università [due di loro studiano Scienze Gastronomiche a Pollenzo, uno Economia e il quarto Scienze delle Tecnologie Alimentari, N.d.A.] stiamo lavorando alla produzione di un guanciale artigianale a marchio Carbogang, alla creazione di nuovi CarboKit e abbiamo in ballo anche una bella storia con un food truck… ma questa te la raccontiamo la prossima volta!

Benedetta Lomoni