“125 volte FIAT”, a Torino in mostra la storia dell’auto
data: dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025
luogo: MAUTO - Museo Nazionale dell'Automobile (Corso Unità d'Italia 40), Torino
orario: lunedì 10.00-14.00 / martedì-domenica 10.00-19.00
In occasione dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino presenta la mostra 125 volte FIAT.
L’esposizione ripercorre la lunga e avvincente storia, unica nel contesto industriale novecentesco, della fabbrica automobilistica torinese. Il progetto è curato da Giuliano Sergio e realizzato in collaborazione con Centro Storico FIAT e Heritage HUB. La mostra è visitabile dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025 negli spazi al piano terra.
Nata nel 1899, la Fabbrica Italiana Automobili Torino ha saputo cogliere le opportunità della rivoluzione industriale e dell’unità nazionale italiana per imporsi come principale interprete privato della modernizzazione del paese nel secolo scorso.
125 volte FIAT: il percorso espositivo
Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia. Racconta altresì il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’impresa che ha influenzato una larga parte della storia nazionale.
In esposizione al MAUTO otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano. A corredo, una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione. Tutti contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda.
Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni, non solo in campo automobilistico. E offre uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
Immagini fornite e autorizzate da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi