Afrobrix 2023, il festival dell’afrodiscendenza a Brescia
data: 8-9-10 settembre 2023
luogo: Centro Comboni (Viale Venezia 116), Brescia
orario: 18.00-24.00
Afrobrix 2023 è la quarta edizione del festival italiano dedicato all’afrodiscendenza, in programma a Brescia dall’8 al 10 settembre 2023. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono.
La mission di Afrobrix vuole da un lato sviluppare la multiculturalità, intesa come pluriappartenenza culturale e identitaria; dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix esprime la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa. Come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.
Tutte le esibizioni musicali sono anticipate e concluse dai dj set con le migliori selezioni tra reggae, electro, afrobeat, hip hop e altro. Ogni sera, nel corso degli spettacoli, è dedicato un momento in cui gli afrodiscendenti possono mettersi in gioco e leggere le proprie poesie al microfono. I membri della giuria del contest musicale sono la cantante bresciana di origini senegalesi Awa Sané, il manager musicale veronese di origine ghanese Baisel Kodjo e il rapper bresciano di origini nigeriane Tommy Kuti.
Durante la manifestazione sono presenti numerosi stand gastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucina tipica eritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnici femminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao.
Afrobrix 2023: spettacoli e ospiti
Venerdì 8 settembre apre Afrobrix 2023 la formazione alternative rap Death of Autotune. Nata nel 2018 con all’attivo l’album Intro, è guidata dal cantante di origine ghanese Mr RowBrown. Con lui Lyo (chitarra), Benzo (batteria) e Nicolas Lecchi (basso/sax). Seguono le 8 band emergenti selezionate da Afrobrix. Da Brescia lo hip hop di Marco Verzeletti in arte Chainsaw, da Torino il pop-afrobeat di Youri Nganseu meglio conosciuto come NGKM. Quindi il rock dei bresciani Tunes Slippers e il pop di Umberto Trotta, da Verona il pop della musicista Susanni Hernandéz in arte Susanni, l’afrobeat di Bigbang Bishanya, nome d’arte di Aristide Uwizeye, da Treviso David Blessed con il suo progetto afrobeat Bles King e il musicista pop bresciano Frastuono.
Sabato 9 settembre si parte con i CousCous a Colazione, con la frontwoman di origini mozambicane Wilma Fatima Matsombe. Sonorità dance e pop con influenze jazz e r’n’b, con elementi sonori tra il Mediterraneo e l’Africa. Salirà poi sul palco la cantante senese di origini camerunensi Lüzai. Nei suoi testi messaggi positivi, di inclusione, di riconnessione con le proprie radici. Poi è la volta di Heartman, rapper bresciano di origini ivoriane che alterna testi introspettivi a uno storytelling dal sapore malinconico. Chiudono i Couleurs d’Afrique, progetto bresciano che affonda le sue radici tra Senegal e Gambia.
Domenica 10 settembre sul palco gli afro-brasiliani Pretobras che rivisitano classici e canzoni meno note di autori come Luiz Melodia, Marku Ribas, Djavan, Gilberto Gil, Tim Maia, Luiz Gonzaga, Itamar Assumpçao, Dona Ivone Lara e Olodum. La serata prosegue con i congolesi Lokito! Un’avventura musicale che, ripercorrendo la storia della rumba congolese, ne traccia coordinate e rotte da una sponda all’altra dell’Atlantico, tessendo trame tanto impreviste. A chiudere l’evento l’esibizione dell’artista vincitore di Afrobrix Contest.
Foto: Lüzai © Riccardo Romani fornita da Ufficio Stampa Nextpress Luca Bramanti