L’Arca di Noa 2022, musica sul Lago Maggiore
data: 17-18-19 giugno 2022
luogo: Parco della Rocca Borromea (Via alla Rocca 22), Arona No
orario: 20.30
L’Arca di Noa 2022 è la prima edizione del festival con direzione artistica di Noa e Gil Dor. Un appuntamento che vuole celebrare i trent’anni di amore e musica dei due artisti israeliani per l’Italia. L’evento è in programma il 17, 18 e 19 giugno 2022 al Parco della Rocca Borromea di Arona (NO), sulle rive del Lago Maggiore.
Notti di ispirazione tra musica e incontri per costruire i ponti e rompere muri: questo è L’Arca di Noa, nato da un’idea di Noa e Gil Dor. La rassegna, prodotta da Pompeo Benincasa, si ispira al profondo desiderio di pace dell’umanità in ogni tempo di guerra. E vuole unire musicisti di diversi territori e tradizioni. Inoltre, coincide con i trent’anni di attività della cantante e del suo storico chitarrista, da sempre messaggeri di buoni propositi attraverso le loro performance e creazioni musicali.
Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, Noa considera l’Italia la sua seconda patria. Il suo messaggio di pace, umanesimo e solidarietà vuole andare oltre la sua musica, già da tempo molto apprezzata e amata.
Dichiara l’artista: “In questi tempi incerti, quasi biblici, sembra che siamo tutti in un grande diluvio che minaccia di travolgerci. Nelle acque turbolente, l’arte e la cultura rimangono la nostra unica speranza. Ed è con questo credo che vorremmo aiutare a ricostruire il nostro spirito attraverso nuovi messaggi di pace, in dialogo con altri musicisti, analoghi portatori del più prezioso DNA dell’umanità, sul palco di questa simbolica Arca, affinché ogni tempesta si possa placare e davanti ad ogni essere umano risplenda un Ark-obaleno e voli alta una colomba“.
L’Arca di Noa 2022: il programma
Ad anticipare il festival, sulla piazza di Arona giovedì 16 giugno alle ore 18.00 ha luogo un dibattito sui tempi della pace al quale partecipano, oltre a Noa e Gil Dor, Padre Enzo Fortunato, esponenti di Emergency e il sindaco di Arona Federico Monti.
La prima serata (venerdì 17 giugno), dal titolo Dona Novis Pacem, è dedicata al potere della musica per costruire ponti e fare pace. Si esibiscono il Polyphony String Quartet, con Beshara e Adi Harouni al violino e al pianoforte, un organico proveniente da Nazareth e formato da musicisti palestinesi israeliani; e il pianista Haroni Bishara che suona Bach sulle immagini del film Il monello di Chaplin.
Sabato 18 giugno si celebra il rapporto tra Noa e l’Italia in Quanto t’ho amato. Una doppia serata musicale che prevede la performance di Noa e Gil Dor insieme al Solis String Quartet in una selezione del miglior repertorio napoletano. A seguire, la cantante è ospite del trio guidato dal compositore premio Oscar Nicola Piovani con alcuni brani mai eseguiti e registrati finora.
Domenica 19 giugno protagonista il jazz con I miei amici geniali. Sul palco Noa e Gil insieme a una formazione composta da Ruslan Sirota al piano, Omri Abramov al sax e EWI, Daniel Dor alla batteria e Guy Bernfeld al basso.
Il festival è realizzato grazie al sostegno del Comune di Arona, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Banca Intesa San Paolo e in collaborazione con Regione Piemonte e Distretto Turistico dei Laghi. Inizio concerti ore 20.30. Ingresso simbolico 5 euro, acquistabile online su www.diyticket.it o presso l’Ufficio Turistico del Comune di Arona.
Foto di Noa fornita da Ufficio Stampa Elisabetta Castiglioni