Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre al pubblico
data: dal 27 luglio al 26 ottobre 2024
luogo: Castello di Gabiano (Via San Defendente 2), Gabiano Al
orario: 11.00 e 12.00 (escluso il 5 ottobre) / convegno 5 ottobre 10.00-17.00
Il Castello di Gabiano, dal IX secolo sulle colline del Monferrato a dominare la valle del Po, appartiene da quattro secoli alla famiglia Durazzo, marchesi di Gabiano (AL), i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte al pubblico per la prima volta, in un percorso storico guidato. Questa opportunità è disponibile solo su prenotazione.
A partire da sabato 27 luglio 2024 e per tutti i sabati di settembre e ottobre è possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del Castello di Gabiano. Il tutto in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé e Iris Epaminonda, parte della collezione del castello.
La storia millenaria del fortilizio piemontese e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624-2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo. L’appuntamento è in programma il 5 ottobre dalle ore 10.00 alle 17.00 all’interno del castello stesso. Un incontro di alto profilo, con ospiti internazionali, che ripercorrono la storia del Castello di Gabiano.
Nelle stanze del maniero risuona l’eco di mille anni di storia. Le sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del castello. Nato nell’Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva. Nel Rinascimento è diventato quindi residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami. In seguito è passato ai Paleologo di origine bizantina, ai Gonzaga e infine ai Durazzo.
Castello di Gabiano: la famiglia Durazzo
Originari dell’Albania, i Durazzo raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri. Qui si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo. Viene assegnato in feudo a lui, infatti, il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese.
A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano, che i figli e i nipoti di Agostino si occupano di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini e un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici, fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola d’eccellenza, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife. Una preziosa testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi.
A distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite.
Foto fornite e autorizzate da Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi