Cefalù celebra Ruggero II con musici e sbandieratori
data: 22 dicembre 2022
luogo: Cefalù Pa
orario: 17.30
La splendida Cefalù rende omaggio al re Ruggero II di Sicilia (1095-1154) in occasione dell’anniversario della sua nascita con un corteo dei musici e degli sbandieratori del Magistrato dei Quartieri. L’evento è in programma giovedì 22 dicembre 2022 nel centro storico della cittadina del palermitano.
Ruggero II è uno dei più importanti personaggi del Medioevo siciliano. Conosciuto anche come Ruggero il Normanno, gli sono tributati l’accorpamento sotto un unico regno di tutte le conquiste normanne dell’Italia meridionale, della Sicilia e di Malta, l’organizzazione di un governo efficiente e centralizzato, nonché la fondazione del Parlamento siciliano, uno dei più antichi del mondo. Sotto il suo regno la città di Palermo, assurta a capitale, conobbe una grande fioritura architettonica, così come Cefalù.
Il corteo è un tuffo nella storia, un viaggio all’indietro nel tempo. Avvolti dall’aria fresca e resa vibrante dai rulli di tamburo, i visitatori possono ammirare l’abile sventolare abile delle bandiere e i costumi d’epoca dei musici e degli sbandieratori che avanzano in festa lungo i vicoli del borgo. Suoni, ritmi, emozioni per incantare grandi e piccoli. Inizio alle ore 17.30.
Un’ottima occasione per visitare la celebre Cattedrale e il suo chiostro, i tetti e le torri dalle quali si gode una vista magnifica su tutta la baia di Cefalù.
Cefalù e Ruggero II
Ruggero II nacque a Mileto, in Calabria, il 22 dicembre 1095. Fu il primo re di Sicilia e divenne noto come il fondatore del Regnum Siciliae. Nel 1131 si cominciò a costruire per suo volere la Cattedrale di Cefalù. Patrimonio UNESCO dal 2015, sorge nel cuore del centro storico, nell’omonima piazza, innalzandosi in tutta la sua imponenza contro la Rocca di Cefalù che si staglia alle sue spalle.
La leggenda narra che Ruggero II la volle come simbolo di riconoscenza nei confronti del Santissimo Salvatore, dopo essere scampato alla morte durante un naufragio. Mentre si trovava in preda alla tempesta scoppiata nel corso del suo viaggio da Salerno a Palermo, il sovrano fece voto al Signore promettendo la costruzione di un tempio in suo onore se egli avesse aiutato lui e il suo equipaggio a raggiungere la terraferma sani e salvi. Concessa questa grazia, Ruggero II ordinò la costruzione dell’edificio sacro non appena approdò a Cefalù.
Sono i mosaici bizantini le opere per cui questo Duomo è conosciuto. Vennero realizzati dai maestri di Costantinopoli nel 1145. A incantare i visitatori è il mosaico del Cristo Pantocratore, che spicca al centro. Inoltre, all’interno è possibile osservare il fonte battesimale ricavato da un blocco di pietra lumachella, una Madonna di Domenico Gagini (XVI secolo) e un Crocifisso ligneo intagliato (1468).
Foto sbandieratori e musici fornite da Ufficio Stampa Gianna Bozzali
Foto Cefalù: Tamás Szabó / Wikipedia CC BY-SA 2.0