gianluca patti

“Diario di un sognatore”, Gianluca Patti espone a Milano


data: dal 22 ottobre al 26 novembre 2023

luogo: Fondazione Stelline (Corso Magenta 61), Milano

orario: martedì-domenica 10.00-20.00

Diario di un sognatore è la mostra personale di Gianluca Patti, a cura di Alessandra Klimciuk, visitabile a Milano presso la Fondazione Stelline dal 22 ottobre al 26 novembre 2023. Stratificazioni di colore, cemento e resina raccontano la visione del mondo dell’artista monzese nato nel 1977, attraverso oltre 30 opere e 4 installazioni.

Per comprendere pienamente le opere di Gianluca Patti è necessario includere il suo vissuto personale e la memoria di queste prime esperienze di visione. L’orizzonte che si immagina è quello che si vede. La densità di questo racconto esistenziale, insieme alla scelta di materiali evocativi del suo passato familiare, diventano elementi imprescindibili per entrare nel suo processo artistico e comprenderne l’unicità.

Prodotti cementizi, resine e pigmenti, ma anche reti da cartongesso e fogli di pluriball, in memoria e onore del lavoro paterno, vengono decontestualizzati e riutilizzati per costruire opere stratificate e scultoree, con una griglia visiva che è la sua lente sul mondo.

Il mondo monocromatico filtrato attraverso l’esperienza unica vissuta da bambino, quando entrava e usciva dagli ospedali (il suo primo disegno è una macchia nera), diventa nella sua espressione matura un’esplosione di colori. Il colore e la luce delle sue opere nascono, però, da quel buio e lo conservano per sempre. Un riconoscimento dell’artista al valore profondo della sua esperienza. Come di ogni esperienza vissuta, anche quella più dolorosa, con cui riconciliare la forza e la fragilità nella propria resilienza.

gianluca patti

Rosso, “Frequencies”, 2023

Il percorso artistico di Gianluca Patti

Il percorso espositivo accompagna il visitatore in questa ibridazione sensoriale. Si è immersi nella dimensione del sogno e delle armonie cromatiche. Le opere monocrome si alternano a quelle policrome. Idem il grande formato alla piccola dimensione. Come una danza sinestetica in cui l’alternanza di suoni, colori e percezioni fa emergere un mondo immaginifico di emozioni, ricordi e sogni. Ma è Patti a dirigere l’orchestra con maestria e conoscenza della materia e del colore.

La sua ricerca è incentrata sullo studio del colore e della materia quali strumenti di narrazione del vissuto personale e della dimensione temporale. Lo studio da autodidatta della storia dell’arte ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione della sua ricerca artistica. All’inizio del proprio percorso si appassiona al lavoro pittorico di grandi artisti quali Pollock, Vedova, Basquiat e Richter. Ne approfondisce l’equilibrio cromatico e cercando un proprio approccio unico al colore, nell’ambito di una personale ricerca in continua evoluzione.

Il lavoro di Gianluca Patti è stato esposto in diverse mostre personali e collettive. Ed è entrato a far parte di collezioni di arte contemporanea di rilievo. L’approccio trasversale dell’artista l’ha portato inoltre a collaborare alla realizzazione di scenografie nel settore pubblicitario e dell’interior design e ad essere selezionato per progetti d’arte e impresa.

Prima foto in alto: Blu Majorelle, 2023
fornite da Ufficio Stampa Laura Cometa



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web: www.stelline.it