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Dom Pérignon rende omaggio a Jean-Michel Basquiat


data: dal 5 al 18 novembre 2024

luogo: Rinascente (Piazza del Duomo), Milano

orario: n.d.

Dal 5 al 18 novembre 2024, Dom Pérignon torna protagonista delle vetrine di Rinascente Milano attraverso un allestimento unico, che lega il patrimonio sensoriale della maison francese alle visionarie interpretazioni di una delle icone dell’arte contemporanea, Jean-Michel Basquiat.

Da quasi tre decenni Dom Pérignon ha instaurato un dialogo aperto con artisti e personalità, provenienti da diverse discipline, che ne condividono visione e processo creativo. Gli stimoli raccolti hanno innescato collaborazioni che continuano a raccontare l’ideale estetico dei Dom Pérignon: la ricerca dell’armonia come fonte di emozione.

Quello a Jean-Michel Basquiat è un omaggio alla comune capacità di risolvere l’apparente paradosso tra gli opposti: savoir-faire e imprevedibilità, selezione e assemblaggio, precisione e improvvisazione.

Tale scelta rappresenta una scelta di continuità con il filo rosso che collega il marchio francese al mondo della pop art: nel 2010, una collezione unica di tre bottiglie di Vintage 2000, con un’etichetta in rosso, blu o giallo, riprendeva i giochi di colore tipici di Andy Warhol; nel 2013, la collaborazione con Jeff Koons per un’edizione limitata del Vintage 2004 e del Rosé 2003; oggi la scelta ricade sull’iconoclasta che ha ridefinito i codici artistici del movimento, facendolo dialogare con la corrente neo-espressionista e il mondo della street art.

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Dom Pérignon e Jean-Michel Basquiat: una connessione creativa

Tra le vetrine di Rinascente Milano in Piazza del Duomo è possibile ammirare la risonanza tra gli universi di Dom Pérignon e di Jean-Michel Basquiat, attraverso un’interpretazione grafica che, partendo dall’opera In Italian, firmata dal pittore nel 1983, sovrappone i simboli identitari della maison e dell’artista newyorkese: lo scudo e la corona a tre bracci.

Lo scudo Dom Pérignon ha un doppio significato. Nella tradizione araldica, evoca la difesa di un luogo e della sua comunità. Inoltre, designa il supporto su cui è iscritta l’insegna di una maison, rendendola riconoscibile. Per Dom Pérignon, testimonia sia l’attaccamento al territorio originario di Hautvillers che l’inflessibile ambizione di Dom Pérignon nell’affermare la propria unicità.

Icona dell’opera di Basquiat, la corona è un simbolo di potere. Basquiat usa la corona per elevare i soggetti di questi dipinti, ma anche per commentare le dinamiche di potere presentate nelle sue opere. Radicalmente semplici e universalmente riconoscibili, queste due figure sovrapposte affermano armoniosamente una visione creativa di eccezione e innovazione, oggi riconosciuta come un classico.

Dom Pérignon celebra così le connessioni con il processo creativo dell’artista newyorkese. La concretizzazione di questa affinità elettiva si raggiunge con un’edizione speciale di Vintage 2015, composta da uno speciale tasting set di tre coffret. Ciascuno raffigura una porzione del dipinto In Italian, che possono essere riassemblati se uniti insieme. L’etichetta delle bottiglie, anch’essa disponibile in tre varianti di colore, riporta l’emblema ibrido della corona a tre bracci sovrapposta allo scudo.

Al settimo piano di Rinascente Milano, da Maio Restaurant, una speciale proposta al calice con Vintage 2015 e Rosé Vintage 2009.

Immagini fornite da Ufficio Stampa Adele Bandera RP

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