EAT Capone 2023: l’evento dedicato al pesce di Cefalù
data: 20-21-22 ottobre 2023
luogo: Cefalù Pa
orario: 9.00-23.00
Eat Capone 2023 è l’evento dedicato al pesce simbolo di Cefalù, in Sicilia. Un appuntamento annuale dedicato alle straordinarie qualità organolettiche e nutrizionali del pesce azzurro dell’isola. In programma il 20, 21 e 22 ottobre villaggio gastronomico, pescaturismo, visite guidate e attività per bambini.
Anche quest’anno l’evento ha come scenario principale Via Mandralisca. È qui che i sei ristoranti coinvolti nell’iniziativa (Badia, Il Carretto, La Galleria, Mandralisca 16, Naka Restaurant e Tinchitè) preparano un piatto ciascuno con il capone come ingrediente protagonista. Inoltre, i visitatori possono gustare specialità tipiche al villaggio di Eat Capone 2023 e partecipare a battute di pesca insieme ai pescatori cefaludesi con due uscite al giorno con partenza dal porto di Presidiana (ore 9.00 e 15.00).
Nel pomeriggio di sabato 21 e domenica 22 ottobre, alle ore 18.00, è possibile visitare il borgo normanno con una guida esperta. La partecipazione è gratuita, ma occorre prenotarsi sul sito dell’evento sotto indicato. Ogni giorno, a partire dalle ore 16.00, attività specifiche dedicate ai più piccoli presso Bastione & Costanza.
Il Capone: la riscoperta di un pesce mediterraneo
Il capone o lampuga è un pesce del Mar Mediterraneo dalla forma e colore inconfondibili, molto buono e nutriente. Fino a qualche tempo aveva la fama di pesce “povero” ed era venduto nei mercati del pesce per pochi spiccioli. Oggi, invece, è oggetto di un’importante promozione.
In Sicilia sanno come prepararlo, soprattutto a Cefalù, città ai piedi delle Madonie che da secoli vanta un legame speciale con la pesca del capone. Piace molto fritto, ma viene anche servito marinato, sott’olio, al forno, al vapore oppure arrosto. Inoltre si utilizza anche come base per un sugo per condire la pasta.
Il capone è magro e digeribile. Ha tante proteine ad alto valore biologico ed è un’ottima fonte di grassi Omega-3, vitamine soprattutto del gruppo B e sali minerali come sodio e fosforo. Dato il ridotto apporto calorico e la presenza minima di grassi saturi, è indicato anche nelle diete. Minime anche le quantità di colesterolo.
Questo pesce che tende a fare resistenza e che fa grandi salti fuori dall’acqua per evitare di essere catturato. Ma i pescatori, soprattutto quelli di Cefalù che portano avanti questa tradizione, utilizzano un metodo antichissimo, tramandato da decenni di padre in figlio. Escono al largo con i loro pescherecci e piazzano gruppi di rami di palma o abeti legati tra loro per creare delle zone di ombra. I caponi, così, attratti dall’ombra, si radunano proprio lì dove poi vengono catturati con reti da circuizione o passando vicino con l’artificiale da traina.
Prima foto in alto © Zero Comunicazione fornita da Ufficio Stampa Gianna Bozzali