Il Foro Romano come era tra Cinquecento e Novecento
data: dal 21 novembre 2023 al 28 aprile 2024
luogo: Parco Archeologico del Colosseo, Tempio di Romolo (Via Sacra), Roma
orario: 9.00-16.30
Lo sguardo del tempo. Il Foro Romano in età moderna è l’allestimento temporaneo al Tempio di Romolo a Roma, dal 21 novembre 2023 al 28 aprile 2024, che vuole raccontare ai visitatori come era l’area del Foro Romano prima degli scavi, dei restauri e delle sistemazioni del Novecento.
Il Foro Romano oggi si presenta ai visitatori e ai turisti nell’aspetto assunto a partire dagli anni dell’Unità di Italia. Un paesaggio archeologico in cui è visibile quanto resta di tutti i più importanti monumenti di Roma antica, nella loro lunga e millenaria vita.
Pochi però conoscono quale sia stato l’aspetto di questi luoghi prima della stagione di scavi e allestimenti più recenti. Allora, infatti, l’area del Foro Romano era uno straordinario paesaggio semi-rurale ai margini della città abitata. E che tuttavia rappresentava, per viaggiatori ed eruditi, il cuore antico dell’Urbe e uno dei luoghi più amati e celebrati della cultura internazionale.
Uno scenario fatto di monumenti, natura e un’umanità cosmopolita di cui restano migliaia di testimonianze scritte e iconografiche. Che però, in assenza di adeguati supporti, per i visitatori è difficile leggere passeggiando nell’attuale Parco archeologico del Colosseo. Il nuovo allestimento temporaneo è stato ideato per colmare questa lacuna, proponendosi come introduzione storica alla vera e propria visita archeologica al Foro.
Foro Romano: l’allestimento temporaneo
Attraverso una ricca serie di testimonianze iconografiche riproposte in copia o in digitale (disegni, stampe, quadri, fotografie, filmati) e l’esposizione di una piccola raccolta di oggetti-memoria legati alla cultura materiale del Grand Tour e alla vita quotidiana e professionale di chi visse e lavorò nel Foro (stampe, quadri, modelli, libri, micro-mosaici, ventagli, strumenti scientifici ecc.), l’allestimento racconta la storia del Foro Romano come paesaggio tra il Cinquecento e il Novecento.
Si concentra la sua attenzione su alcuni temi nodali: la riscoperta dell’Antico nel Rinascimento, ma anche l’uso del Foro come cava di materiali per la Roma moderna; il Foro come paesaggio classico ideale e come spazio rurale (Campo Vaccino); il Grand Tour e l’interesse degli eruditi; i primi studi scientifici e progetti di sistemazione dell’area; l’uso civico e politico dello spazio durante l’età dei nazionalismi e nella contemporanea civiltà di massa.
L’allestimento è accompagnato da un programma di visite guidate e di conferenze su alcuni dei temi rappresentati, a partire dal mese di gennaio. Il Tempio di Romolo si trova nel Parco archeologico del Colosseo.
Immagini fornite da Ufficio Stampa Comin & Partners – Rachele Mannocchi – Andrea Chirillo