frontiera 40

“Frontiera 40”, il writing italiano in mostra a Bologna


data: dal 13 aprile al 13 luglio 2024

luogo: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (Via Don Giovanni Minzoni 14), Bologna

orario: martedì-mercoledì 14.00-19.00 / giovedì 14.00-20.00 / venerdì, sabato, domenica, festivi 10.00-19.00 / lunedì chiuso

Frontiera 40. Italian Style Writing 1984-2024 è la mostra visitabile al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 13 aprile al 13 luglio 2024. Il progetto espositivo nasce dalla ricerca della curatrice Fabiola Naldi intorno al percorso intellettuale di Francesca Alinovi (1948-1983).

Alinovi è stata ricercatrice, critica militante e attenta studiosa dei fenomeni creativi più sperimentali emersi negli anni Settanta e Ottanta. La sua breve e originale parabola ha lasciato una traccia nella critica d’arte della seconda metà del Novecento.

In particolare, l’iniziativa nasce dalla volontà di ricordare il quarantesimo anniversario di Arte di frontiera. New York Graffiti. Cioè la mostra, ideata da un progetto di Francesca Alinovi, che si inaugurò nel 1984 alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Con questa esposizione si interroga l’eredità storica e critica che quella iniziativa, seminale nel contaminare sistema dell’arte ufficiale e realtà urbana del writing, ha avuto fino ai nostri giorni.

Frontiera 40 si focalizza sul lavoro di 181 tra le migliori rappresentanze italiane dello style writing. In mostra bozzetti, testimonianze del processo creativo di diverse generazioni di writers italiani, dispositivi espressivi unici, prioritari e generativi dello stile di ciascun autore. Nella disciplina del writing i disegni preparatori, o sketches, costituiscono le testimonianze dell’evoluzione e della sofisticazione del segno e rappresentano degli strumenti d’indagine dotati di un valore concettuale, oltre che dei documenti di un percorso in fieri.

frontiera 40 curse roma

Curse, Roma / Foto: Courtesy Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

Frontiera 40: il progetto espositivo

Nei lavori esposti emerge il peso che le città di appartenenza dei writers hanno avuto nel loro percorso. Operare a Milano ha un significato differente dal farlo a Bologna o a Roma. E inoltre, l’infittirsi dei rapporti intessuti con luoghi di provincia ha rafforzato in questi autori l’uso di linguaggi contaminati. Questi hanno dato vita a lettere contenenti stili differenti e poco comprensibili a un pubblico ignaro del glossario della disciplina.

La mostra è un compendio di più di 40 anni di sperimentazione, azzardi vandalici, sfide stilistiche, amicizie e crew in grado di travalicare il confine territoriale della propria città di appartenenza unendosi a gruppi più ampi e internazionali. I 181 bozzetti inediti presentati testimoniano il processo creativo di diverse generazioni di writers italiani. Dispositivi espressivi unici, prioritari e generativi dello stile di ciascun autore.

Le opere esposte sono perlopiù realizzate su carta, nelle sue infinite variabili, ma anche su tessuti e supporti di altro genere sui quali si è intervenuti con grafite, pennarelli, marker, colori acrilici e talvolta attraverso l’utilizzo di tecniche miste proto o pseudo collage che hanno dato origine a nuovi vocabolari stilistici. Negli sketches vi è la presenza perlopiù di lettere con pochi accenni al figurativo, quasi a dimostrare l’uso di una vera e propria lingua fatta di codici provenienti da un’intuizione ancestrale, quasi primitiva, all’origine del segno e della sua ipotetica rappresentazione.

Foto: Courtesy Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna



tel: 0516496611

e-mail: frontiera.40.bologna@gmail.com

web: www.frontiera40.com