Medioera 2023, visioni future tra arte e tecnologia
data: 25-26-27 agosto e 28-29-30 settembre 2023
luogo: Luoghi vari, Viterbo e provincia
orario: orari vari
Medioera 2023, festival di cultura digitale a Viterbo giunto alla quattordicesima edizione, si presenta quest’anno come Medioera Visioni Future, coniugando tecnologia e performance artistica.
L’evento, dal 25 al 27 agosto e dal 28 al 30 settembre, declina le tecnologie digitali attraverso la parola, la performance, la musica, la danza, il teatro. La parola chiave di Medioera 2023 è “soglia”. Infatti il festival vuole raccontare un luogo aperto e trasversale tra tutte le arti. E come la ricerca artistica, ibrida e aperta per sua natura, si ponga all’incrocio di linguaggi diversi.
Le sedi delle performance e delle installazioni – spazi che sono soglie, zone da attraversare, in cui sostare momentaneamente – sono alcuni suggestivi luoghi della città di Viterbo e dei dintorni. Come la Caldara del Bullicame nella zona termale, il Chiostro del Museo Civico Luigi Rossi Danielli (ex convento di Santa Maria della Verità), lo Spazio Attivo Lazio Innova nell’ex mattatoio riqualificato di Valle Faul e la Faggeta Vetusta del Monte Cimino a Soriano nel Cimino, patrimonio UNESCO.
Queste location accolgono artisti, registi e performer quali Chiara Cecconello, Enzo Cosimi, Daniele Di Pentima, Ginevra Dolcemare, Luca Gallio, Salvatore Mangione, Giulia Marinelli, Enrico Mereu e Chiara Tommasi. L’ingresso agli appuntamenti è gratuito.
Chiara Cecconello
Medioera: progetti e collaborazioni
Da oltre cinque anni Medioera, in parallelo al festival, sperimenta il rapporto tra utente e opera d’arte, attraverso installazioni e performance multimediali, indagando anche ogni aspetto del sonoro, fisico e scientifico, legato a tradizioni, culture e linguaggi. Ad esempio a dicembre 2022 Medioera ha presentato, al Museo Civico di Viterbo, l’installazione sonora Where am I? di Martina Carbone.
Medioera Visioni Future, ideato da Massimiliano Capo, è organizzato dall’associazione di promozione sociale Gioventù Protagonista in collaborazione con SPORE – Residenze di Ricerca Dislocate e con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio in partnership con Festival Short Theatre di Roma, Università IUAV di Venezia e RUFA – Rome University of Fine Arts.
L’evento è realizzato grazie anche a Rete Spazio Attivo – Lazio Innova in collaborazione con Algoritmo – Arte e musica contemporanea. Ha il patrocinio di Comune di Viterbo, Provincia di Viterbo e Camera di Commercio Rieti-Viterbo.
Take me up, take me higher / Foto di Paolo Porto
Medioera 2023 Visioni Future: il programma di agosto
25 agosto, ore 19.00 – Viterbo, Caldara del Bullicame (Strada Bullicame)
Baculla di Chiara Cecconello
Performer: Luca Gallio e Chiara Cecconello
Performance per corpo-voce e live electronics che cerca il suono dell’anguana, figura magica legata all’acqua appartenente alla mitologia del nord-est italico.
Progetto SPORE collaborazione con Festival Short Theatre di Roma e Università IUAV di Venezia
26 agosto, ore 16.30, Soriano nel Cimino (VT), Faggeta Vetusta del Monte Cimino
Cuore Selvaggio di Chiara Tommasi
A cura di Serena Achilli
Cuore Selvaggio è una telenovela messicana andata in onda in Italia negli anni ’80. Chiara Tommasi recupera e rielabora tragedie e grandi amori, restituendo al contemporaneo qualcosa che fa parte dell’archeologia televisiva e dandogli nuova vita.
26 agosto, ore 21.00, Viterbo, Spazio Attivo Lazio Innova (Via Faul)
Foley: prima fissione diaframmatica sull’arte del rumore
Mealwaukee (Ginevra Dolcemare e Salvatore Mangione)
Il duo artistico sperimenta un affondo sulla figura del foley artist, il rumorista per il cinema che, spogliato della sua impalcatura fantasmatica, è esposto a pubblico ludibrio.
27 agosto, ore 21.00 – Viterbo, Chiostro del Museo Civico (Piazza Crispi)
Take me up, take me higher di Enzo Cosimi
Coreografia che crea un percorso che conduce a un’azione performativa necessaria a raccontare le inquietudini dell’essere umano in una società complessa, mossa da corti circuiti dell’animo che spingono alla ricerca di dolore, passioni e coraggio.
Enrico Malatesta © Annalisa Lazoi da Ufficio Stampa Medioera
Medioera 2023 Visioni Future: il programma di settembre
28 settembre, ore 18.00 – Viterbo, Spazio Attivo Lazio Innova (Via Faul)
Hi-Malware, installazione del collettivo BLIVET – Laureandi in Multimedia Arts della RUFA – Rome University of Fine Arts
Hi-Malware è un segnale di allarme, il lancio di un countdown, una richiesta di attenzione rispetto all’impatto dei processi di trasformazione climatica e geologica innescati dall’uomo sulla Terra.
29 settembre, ore 21.00 – Viterbo, Chiostro del Museo Civico (Piazza Crispi)
Enrico Malatesta presenta OCCAM XXVI di Éliane Radigue
OCCAM XXVI (2018) è il programma musicale di Enrico Malatesta che propone una intensa e delicata indagine sulla poetica musicale della compositrice francese Éliane Radigue, della quale è stato collaboratore.
30 settembre, ore 19.00 – Viterbo, Caldara del Bullicame (Strada Bullicame)
Multi-Node Shell di Luca Pagan
Multi-Node Shell è un’architettura corporale che comprende biosensori e un sistema di intelligenza artificiale in grado di apprendere l’espressività motoria e trasformarla in forme sonore. La performance è realizzata con un sistema d’ascolto multicanale quadrifonico e crea un ambiente immersivo dove i suoni circondano lo spazio: l’area performativa è condivisa con il pubblico che è coinvolto nella creazione dei gesti sonori.
Ulteriori dettagli su programma e ospiti sono disponibili QUI.
Immagini fornite da Ufficio Stampa Medioera Adele Della Sala
