“Mirabilia”, l’arte di Gianluca Esposito e Fabio Maria Alecci
data: dall'8 ottobre al 4 novembre 2023
luogo: Villa Lais (Via San Bernardino 49), Sipicciano di Graffignano Vt
orario: su appuntamento
La settecentesca Villa Lais di Sipicciano, frazione del comune di Graffignano in provincia di Viterbo ha inaugurato l’8 ottobre 2023, con la 3)5 artecontemporanea, la mostra dal titolo Mirabilia., visitabile fino al 4 novembre. La villa, immersa in un grande parco, offre spazi storici e anche religiosi che si prestano costantemente all’accoglienza di eventi culturali.
Villa Lais assume così una forma di Wunderkammer rinascimentale, con oggetti che rimandano al sogno e al fanciullesco. Una serie di bizzarrie, artefatti e colori che entrano a far parte delle stanze della curiosità. Come fossero uscite da un baule dei ricordi, le opere di Gianluca Esposito e Fabio Maria Alecci, ben allestite da Nicola Carlo Benedetti Pietropoli, coinvolgono gli ospiti in un viaggio onirico e fantasioso.
Mirabilia: racconti di un mondo altro e visionario
In un gioco leggero quanto introspettivo, negli spazi della casa di Maddalena Mauri e Marco Scopigno, si snodano racconti di un mondo altro. Una volpe sotto vetro che guarda una zuppiera chiusa da un lucchetto, un gatto e un topo illuminati da una sfera di cristallo, un drago che si infila in due stanze, bambole di carta e tessuto, ceramiche e gigantesche piante carnivore. Tutto sembra immobile, con la sensazione però che, a un certo punto, le opere possano prendere vita. Proprio come in un racconto di Gianni Rodari o dei fratelli Grimm. Le favole sono un tramite per Gianluca Esposito, un transfer di racconto su riflessioni esistenziali, con uno sguardo che si apre sul mondo, usando talvolta sfumature ludiche.
Fabio Maria Alecci, attingendo dall’immaginario archetipo della sua terra di nascita, la Sicilia, cerca di raccontare la vita attraverso materiali di recupero che lui definisce “impropri e apparentemente inadatti“. Si tratta di tessuti, reti da giardino, fino ad arrivare al PET, che invece stimolano la sua fantasia nella costruzione di un cosmo fantastico tra l’artificiale e il grottesco.
Questa mostra è un viaggio nell’universo visionario e creativo dei due artisti. Nel loro lavoro, sia individuale che di collaborazione, ci regalano la possibilità di guardare la vita in maniera diversa e più articolata, sfuggendo ad una visione unilaterale della realtà.
Mirabilia è visitabile su appuntamento contattando il numero sotto indicato. È possibile inoltre visitare il progetto artistico di Fabio Maria Alecci e Gianluca Esposito allestito in via permanente presso La Prima Stanza Home Gallery a Vitorchiano (VT). Anche in questo caso è necessario prendere appuntamento scrivendo a laprimastanzahomegallery@gmail.com.
Mirabilia: gli artisti e la location
Fabio Maria Alecci, nato a Catania nel 1965, si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte. Matura numerose esperienze nell’ambito della sartoria teatrale. Nel 1989 si trasferisce a Roma. Nella capitale inizia il suo percorso nelle arti visive. Attivo anche nell’ambito della scenografia teatrale e cinematografica, dal 2000 al 2017 collabora con l’interior designer Walter Di Paola. Con lui fonda l’associazione culturale Alecci e Di Paola, impegnata sui temi dell’ecosostenibilità e del riciclo. Dal 2017 collabora attivamente con l’artista Gianluca Esposito, creando prima lo Studio Bixio 41 a Roma e dal 2021 La Prima Stanza Home Gallery a Vitorchiano (VT).
Gianluca Esposito nasce a Roma nel 1976. Di formazione umanistica, dopo l’esordio come attore teatrale e cinematografico e alcune esperienze nella scenografia per cinema e tv, presto focalizza il suo interesse sulle arti visive. Si muove tra scultura e lavoro grafico. Nella prima sperimenta l’utilizzo tanto di materiali tradizionali quali la terracotta quanto di materiali di riciclo e riuso. Nel 2017 dà vita a Roma allo Studio Bixio in collaborazione con l’artista Fabio Maria Alecci col quale nel 2021 apre a Vitorchiano La Prima Stanza Home Gallery.
Villa Lais fu edificata nel 1725 nel borgo di Sipicciano. Le sue origini sono sicuramente più antiche. Fu la famiglia Fabricucci a costruirla. Poi passò agli Appolloni infine ai Lais, casata importante della Roma dell’Ottocento. Acquistata e poi restaurata dai Maddalena Mauri e Marco Scopigno una quindicina di anni fa, è ora luogo di eventi, arte e ospitalità.
Serena Achilli
