Molichrom 2025, il festival della fotografia nomade
data: dal 10 gennaio al 16 febbraio 2025
luogo: Palazzo Ex GIL (Via Cesare Gazzani 26), Campobasso
orario: martedì-giovedì 17.00-20.00 / venerdì-domenica 10.00-13.00 - 17.00-20.00 (mostre)
Molichrom 2025, quarta edizione, è il festival della fotografia nomade in programma a Campobasso dal 10 gennaio al 16 febbraio con mostre, incontri e workshop. La direzione artistica è di Eolo Perfido.
Molichrom ha fatto del nomadismo la sua chiave di lettura del mondo. Un evento di fotografia internazionale e contemporanea che vede il Molise protagonista e crocevia di incontri. Questa edizione si concentra su una delle più drammatiche declinazioni del nomadismo di oggi: le migrazioni forzate causate dai conflitti.
La guerra ha sempre rappresentato uno dei più potenti catalizzatori del nomadismo forzato nella storia dell’umanità. Dalle antiche deportazioni assire alla contemporanea crisi dei rifugiati, il conflitto armato continua a essere la principale causa di spostamenti di massa della popolazione civile. Le guerre creano quella che si potrebbe definire una forma di “nomadismo della sopravvivenza”.
In un momento storico segnato da guerre e crisi umanitarie globali, il Molichrom 2025 propone una riflessione profonda sulle conseguenze umane dei conflitti armati. La mostra principale L’ultimo ballo: vite sospese al tempo della guerra vede protagonista il fotoreporter Alessio Romenzi. Attraverso i suoi scatti, Romenzi conduce il visitatore nelle zone più calde del pianeta, documentando non solo gli scenari di guerra, ma soprattutto l’impatto devastante sui civili costretti all’esilio.
Gaza Strip, Gaza City: A Palestinian look a heavy destruction in Al Shaaf neighbourhood during a 72 hours ceasefire on August 11, 2012.
Molichrom e il nomadismo come filo conduttore
Molichrom, facendo del nomadismo il filo conduttore di tutte le edizioni del festival, continua a esplorare il concetto di “sguardo nomade”. L’evento vuol promuovere una visione che supera i confini geografici e culturali. La fotografia diventa uno strumento che permette di esplorare realtà diverse attraverso gli occhi di chi le ha vissute in prima persona, offrendo nuove prospettive sulla complessità del mondo contemporaneo.
Il festival 2025 si propone come spazio di riflessione sulla mobilità forzata e sulla necessità di costruire ponti di comprensione tra culture diverse. Promuove l’apertura alla diversità culturale e l’esplorazione come mezzo di pace, consapevolezza e ricchezza.
Nato da un’idea sviluppata con l’associazione Tèkne, gruppo di professionisti appassionati di cultura e arte da sempre impegnati nella promozione del territorio, Molichrom rappresenta un’iniziativa coraggiosa che, attraverso la cultura visiva e la fotografia contemporanea, contribuisce a valorizzare e far conoscere il Molise.
Il programma dettagliato di Molichrom 2025 è disponibile sul sito ufficiale dell’evento, sotto indicato.
Foto © Alessio Romenzi da Press Kit Molichrom
su indicazione di Ufficio Stampa Synpress – Francesca Grispello
Prima foto in alto: Iraq, Qayyarah: A newly displaced woman walks with two children
through the northern check point in Qayyarah, some 35 miles south of Mosul on October 31, 2016.
Yemen, Sana’a: The basement of the Al Kubra funeral hall in Sana’a destroyed by a Saudi led coalition airstrike. The airstrike took place on the afternoon of 8 October 2016 when 155 people were killed and at least 525 more wounded when two airstrikes, about three to eight minutes apart, hit the packed hall.
