Tra segno e spazio: Nelio Sonego espone a Milano
data: dal 19 settembre al 16 novembre 2023
luogo: Galleria A arte Invernizzi (Via Domenico Scarlatti 12), Milano
orario: lunedì-venerdì 10.00-13.00 - 15.00-19.00 / sabato su appuntamento
Orizzontaleverticale è la mostra personale di Nelio Sonego visitabile a Milano, presso la Galleria A arte Invernizzi dal 19 settembre al 16 novembre 2023.
Le prime opere intitolate Orizzontaleverticale, realizzate dall’artista nel 2003, hanno dato inizio ad un ciclo creativo tuttora in corso. I suoi ultimi risultati sono presentati in questa esposizione. La genesi della serie, tuttavia, risale agli inizi della sua ricerca, negli anni Ottanta. In quel periodo compaiono lavori creati a pastello in cui il modulo rettangolare è moltiplicato in un gesto cumulativo.
Appare qui per la prima volta il rettangolo aperto con linee sovrapposte a cui Sonego sarebbe tornato nel 2003, dopo due decenni di studio volto a ridurre il segno alle sue componenti minime.
La mostra offre così due livelli di lettura. Da un lato permette di osservare una traiettoria di sviluppo nella pittura di Sonego; dall’altro, di riflettere sull’articolazione di diverse soluzioni a un problema con cui l’artista si è sempre confrontato: il rapporto fra il segno e lo spazio, fisico e mentale.
Nelio Sonego: il percorso di Orizzontaleverticale
Il percorso espositivo prende avvio da Rettangolareverticale (2003). Qui il segno che si ispessisce nella ripetizione delle linee e l’insistenza sulla forma rettangolare sembrano voler replicare e portare a fondo i confini della tela. È proprio lo spazio pittorico a venire messo in discussione a partire dalle opere del 2005, esposte nella prima sala del piano superiore. In esse la reiterazione conduce alla disarticolazione del rettangolo e la tonalità si fa più luminosa, portando a un’esplosione cromatica destinata a rimanere caratteristica del ciclo.
Il nucleo di opere esposto nella seconda sala risale al 2010-2012. Il segno non assume una forma riflessiva nello spazio della tela, ma una forma più materiale, e allo stesso tempo più mentale, sopra e oltre quello spazio. La pittura sembra strabordare oltre il limite del supporto, coinvolgendo lo spazio e l’osservatore.
Al piano inferiore opere del 2023 mostrano un ulteriore sviluppo attorno allo spazio della pittura, inteso ora sia in senso fisico (la tela, ma anche lo spazio espositivo), sia in senso mentale (lo spazio dell’osservazione). In questi lavori recenti Sonego varia lo spessore della tela. Lo spazio di “margine” assume adesso una maggiore rilevanza ottica, spostando ancora una volta i confini nel rapporto fra segno e spazio.
Immagini da Galleria A arte Invernizzi
