Parmigianino, la materia dell’incanto: mostra a Parma
data: dal 21 settembre al 31 dicembre 2024
luogo: Rocca Sanvitale (Piazza Giacomo Matteotti 1), Fontanellato Pr
orario: lunedì-mercoledì-giovedì-venerdì-sabato visite ore 10.15-11.45-14.45-16.15 / domenica e festiv 10.00-12.15 - 14.00-17.15 (visite guidate ogni 30 minuti circa)
Parmigianino, la materia dell’incanto. I 500 anni della storia di Diana e Atteone è la mostra visitabile a Fontanellato, in provincia di Parma, nella Rocca Sanvitale dal 20 settembre al 31 dicembre 2024. Realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale, l’esposizione di carattere didattico-divulgativo è a cura di Gianluca Poldi.
La straordinaria Saletta di Diana e Atteone affrescata nel 1523-1524 dal giovane Parmigianino continua a estasiare i visitatori. Cuore del percorso espositivo è l’ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso.
Avviata a fine giugno 2024 dal professor Poldi, docente di diagnostica dei materiali e delle tecniche della pittura presso Università degli Studi di Udine, consiste in un intervento svolto con metodi esclusivamente non invasivi, con l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni storico-artistici.
Parmigianino e la Rocca di Fontanellato
La grazia della maestria di Parmigianino in questo capolavoro passa anche dal sapiente uso della tecnica della pittura a fresco, e solo in parte a secco, e dei materiali. Ne sono un esempio i toni di azzurro dal blu di smalto all’azzurrite; i verdi intensi di malachite stesi su fondi cromatici scuri; l’oro in foglia solo in parte oggi visibile; la gamma delle terre che varia dalle ocre giallo chiaro a quelle rosse e brune.
I colori che vediamo a distanza di secoli si devono alla qualità dei pigmenti adoperati dal pittore e alla sua straordinaria sensibilità. Il tutto all’interno di un’iconografia sui generis. Questa rende più dinamica l’invenzione proposta dal Correggio nella Camera di San Paolo di Parma (1518-1519). La mostra verte anche sulla bellezza dei colori che attraggono irresistibilmente lo sguardo dei visitatori. Lo sguardo corre al centro del soffitto e lungo le quattro pareti, dove si snoda la storia tratta dal terzo libro delle Metamorfosi del poeta latino Ovidio.
La Rocca Sanvitale di Fontanellato, a 19 chilometri da Parma in Emilia-Romagna, è un castello di origine medioevale, ingentilito in corte rinascimentale secoli dopo. Interamente circondato da un fossato d’acqua, è reso unico dagli affreschi del Parmigianino e dalla maestosità del suo profilo, che connota il borgo e il centro storico. La rocca è inserita tra i Castelli dell’Emilia Romagna ed è la sede del circuito Castelli del Ducato.
Foto fornite da Ufficio Stampa Museo Rocca Sanvitale – Francesca Maffini
