Mostre

A Bologna una mostra dedicata a Patrick Procktor

data: dal 3 dicembre 2022 al 5 febbraio 2023

luogo: Palazzo Bentivoglio (Via del Borgo di San Pietro 1), Bologna

orario: sabato-domenica 11.00-18.00

A Patrick Procktor (1936-2003), protagonista del panorama artistico londinese degli anni Sessanta e Settanta, è dedicata la mostra Patrick Procktor. A view from a window visitabile a Bologna presso Palazzo Bentivoglio dal 3 dicembre 2022 al 5 febbraio 2023.

Con la curatela di Tommaso Pasquali e con allestimento di Davide Trabucco, l’esposizione è un percorso monografico realizzato a vent’anni dalla morte di Procktor e a cinquanta dalla piccola personale dell’artista inglese che si tenne nel capoluogo emiliano nel 1972 organizzata dallo Studio La Città di Hélène de Franchis.

Figura contraddittoria e flamboyante, Patrick Proktor fu marxista e snob, omosessuale e padre di famiglia, viaggiatore in luoghi esotici e assiduo frequentatore di Venezia. Riuscì a tracciare una parabola seducente e altamente personale nel campo della figurazione, dagli esordi sperimentali, sulla scorta di Bacon e Vaughan, alle reciproche influenze con il sodale Hockney, fino a giungere presto a una cifra stilistica ben riconoscibile.

Patrick Procktor, Aerial View. Paddington Street Gardens, Marylebone, 1986, collezione privata.

L’arte di Patrick Procktor

Nella sua pittura, in particolare nell’acquerello, Procktor è stato capace di caricare di tensioni nuove e personali i generi tradizionali del ritratto e del paesaggio. Li ha calati nell’autobiografia e messi in discussione. Il tutto in un costante gioco ironico tra profondità della rappresentazione e valori di superficie.

A mettersi in posa sul divano della casa di Manchester Street, per farsi catturare con sottigliezze a volte deformanti, sono gli amici intellettuali, i figli, i colleghi artisti e gli amanti. La geografia dei suoi spostamenti fra Londra, l’Italia, il Marocco, l’Egitto, la Cina, viene registrata da una vasta produzione di fogli di viaggio.

La mostra si sviluppa a partire da un nucleo di opere della collezione permanente di Palazzo Bentivoglio. Presenta una selezione di circa 60 lavori, fra dipinti, acquerelli e disegni. Le date vanno dai primi anni Sessanta ai primi anni Novanta. Il titolo vuole sottolineare il carattere del tutto peculiare e soggettivo di una ricerca ostinatamente figurativa, connotata da grande indipendenza, per quanto del tutto calata nel suo tempo. Una porzione di mondo, come quella appunto visibile ad apertura di finestra.