phare fest 2023

Phare Fest 2023: musica a San Ferdinando di Puglia


data: 19 agosto 2023

luogo: Parco delle Cave di Cafiero, San Ferdinando di Puglia Bt

orario: dalle 18.00

Phare Fest 2023, quarta edizione, è in programma sabato 19 agosto dalle ore 18.00 a San Ferdinando di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, presso il Parco delle Cave di Cafiero, all’interno del Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto.

Un festival musicale, artistico e culturale in cui gli artisti si esibiscono in una cornice bucolica. La serata si apre con un set acustico al tramonto del cantautore latinense Emanuele Colandrea e del musicista romano Wrongonyou. A seguire si esibiscono sul palco gli Still Droop, Stain, Asteria e il rapper Anastasio, vincitore della dodicesima edizione di X Factor. A chiudere la serata il dj set curato da Ormhe con Nicolo Zizza.

Possibile il parcheggio in loco. Non permesso montare tende o pernottare. Ulteriori informazioni e aggiornamenti QUI.

Phare Fest 2023: l’associazione e la location

L’associazione culturale Jamoo, che ha dato vita al Phare Fest per valorizzare le risorse del territorio, è nata nel 2017 a San Ferdinando di Puglia. Il termine Jamoo deriva da un vocabolo africano, Jamu, che significa insieme in concerto. Jamoo si occupa di cultura in tutte le sue forme, crea una rete di collaborazioni in grado di fornire un’alternativa culturale in un territorio ricco di possibilità spesso non ancora sfruttate. Il Phare Fest ha come mentore le radici, la terra, la natura. Alla base della proposta culturale vi è la partecipazione attiva del pubblico e l’innalzamento dello standard dell’intrattenimento culturale nella zona BAT.

Il luogo scelto, il Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto, area oggetto di una serie di interventi di rinaturalizzazione e di ingegneria naturalistica, rientra nella volontà di valorizzare il territorio, molto spesso sottovalutato. Durante tutto l’anno, infatti, Il Parco delle Cave di Cafiero ospita un centro visite adibito ad aula didattica per scolaresche e visitatori; un’altana in legno per l’osservazione dell’avifauna acquatica del vicino fiume Ofanto, un piccolo anfiteatro in pietra per manifestazioni all’aria aperta, due cave di cui una sarà adibita a specchio d’acqua per l’avifauna migratoria e infine un imponente frantoio ligneo, ormai un vero reperto di archeologia industriale, che veniva utilizzato per la frantumazione dei blocchi di pietra per ricavarne breccia.

Foto fornita da Ufficio Stampa P Press



tel: nd

e-mail: phare@pharefestival.com

web: https://www.pharefestival.com/