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Radio Design: l’evoluzione degli apparecchi radiofonici


data: dal 5 al 27 settembre 2024

luogo: ADI Design Museum (Piazza Compasso d'Oro), Milano

orario: 10.30-20.00 (ultimo ingresso ore 19.15) / venerdì chiuso

Radio Design: l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici è il titolo della mostra allestita dal 5 al 27 settembre 2024 a Milano presso ADI Design Museum. Successivamente, dal 4 al 31 ottobre è esposta alla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli di Bologna.

L’evento, in occasione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi e dei 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica pubblica, offre un viaggio inedito nel mondo del design e della tecnologia radiofonica. Esplora i cambiamenti e le innovazioni che hanno caratterizzato questo affascinante settore. Più di 50 modelli provenienti dalla collezione privata del designer e ingegnere Davide Vercelli, progettista e curatore della mostra, testimoniano la rivoluzione che ha interessato il mondo della radiofonia. Si va dai primi apparecchi a valvole fino ai dispositivi più moderni.

Il percorso espositivo si snoda attraverso alcuni grandi temi della nostra società, interpretati anche dal mondo della radio. Ampio spazio è dedicato all’epopea di importanti aziende come Braun, Ducati e Brionvega. E ai contributi di autorevoli progettisti quali i fratelli Castiglioni, Zanuso e Sapper, Le Corbusier, Starck, Pantom e Loewy.

Radio Design: tra tecnologia, società e cultura

La mostra mette quindi in luce i cambiamenti di stampo tecnologico intervenuti con l’invenzione dei transistor. Ciò ha determinato la miniaturizzazione dei prodotti e l’effetto dell’innovazione tecnologica sul design. Ma evidenzia anche le evoluzioni dei materiali con l’avvento delle plastiche nei prodotti di massa, dalla bachelite sino ai tecnopolimeri più moderni.

La mostra indaga poi il ruolo del mezzo radiofonico sul piano socio-culturale. Da strumento di propaganda e di unità nazionale, necessità comune ma interpretata differentemente da Italia e Germania, alla radio modernista scaturita dal concorso lanciato da Gio Ponti fino alla Space Age degli anni Settanta.

La mostra si propone dunque come approfondimento critico con un focus particolare sul modo in cui il design degli apparecchi radiofonici abbia influenzato e sia stato influenzato dai cambiamenti sociali e culturali. Si articola così un racconto delle diverse “vite” della radio attraverso un’analisi puntuale dei contesti socioeconomici, delle storie personali e delle invenzioni dei progettisti che hanno contribuito all’evoluzione estetica e alla diffusione della radio dagli anni ‘30 sino ai giorni nostri. La radio come simbolo di modernità, strumento di propaganda, mezzo di intrattenimento e, oggi, dispositivo multifunzionale.

Foto: Blaupunkt Pop 70 del 1969 disegnato da Hans Vagt e Peter Bannert
Immagine fornita e autorizzata da Ufficio Stampa ADI Design Museum / Studio Roscio



tel: 3443460619

e-mail: info@adidesigmuseum.org

web: www.adidesignmuseum.org