“Gold”, opere tessili di Thomas De Falco a Cavalese
data: dal 23 novembre 2024 al 9 marzo 2025
luogo: Museo d'Arte Contemporanea (Piazzetta Rizzoli 1), Cavalese Tn
orario: fino al 31 dicembre martedì-domenica 15.00-19 / dal 1° gennaio mercoledì-domenica 15.00-19.00
Gold. While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose è la mostra dell’artista Thomas De Falco visitabile presso il Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese, in provincia di Trento, dal 23 novembre 2024 al 9 marzo 2025.
L’esposizione inaugura il programma triennale curato dalla nuova direttrice Elsa Barbieri. Propone una riflessione sulla natura attraverso 35 opere tessili, di cui la maggior parte realizzate per l’occasione, e una performance inedita.
A sculture e arazzi in gran parte inediti, si affiancano alcune opere che l’artista ha realizzato in occasione di mostre precedenti in Triennale Milano, Museo Marino Marini di Firenze e Palazzo Monti di Brescia. Inoltre, una selezione di libri, dati appositamente in prestito dalla Biblioteca Comunale di Cavalese.
Di fronte all’aumentare, costante, di divisioni fisiche e non, e all’interno di un presente fatto di tensioni politiche, sociali ed economiche, Thomas De Falco guarda alla natura con una nuova speranza. Questa risponde al bisogno di relazione, esplicitata nell’estetica che lo contraddistingue. Il suo rapporto con la natura è stretto, quasi simbiotico.
Thomas De Falco e il concetto di natura
Ma che cosa è la natura? È radicata l’idea che sia una realtà molto concreta e al tempo stesso inafferrabile, che vogliamo dominare. Trovandoci però spesso, se non sempre, nella condizione di confrontarci con la sua sublime forza. E riconoscendo che in natura non esistono sopra o sotto, e non ci sono gerarchie, ma solo relazioni intrecciate dentro altre relazioni. De Falco tramuta queste relazioni nelle forme scultoree della materia tessile, abilmente intrecciate con la tecnica manuale del wrapping.
Spesso egli agisce sulla dinamica di maturazione della natura congelando e inglobando rami, foglie, fieno, paglia (che raccoglie sul territorio in cui lavora), canapa, lana e preziosi filamenti naturali come seta e lino nei suoi arazzi e nelle sue sculture tessili.
Gold, accompagnata dal verso della poesia The Garden di Andrew Marvell (“Mentre tutti i flussi e tutti gli alberi si chiudono per intrecciare le ghirlande del riposo“) intende restituire attraverso la selezione di opere quel che di magico appartiene alla capacità di cucitura dell’artista. Come una sorta di ballata ancestrale tramandata negli anni che si offre secondo natura. Ovvero che tiene conto anche della natura umana. Che c’è, esiste e determina il nostro approccio al mondo sensibile.
Thomas De Falco (1982) vive a Parigi, lavora tra l’Europa e l’America e si esprime attraverso la creazione di arazzi, ispirati all’antica arte della tessitura con telaio verticale. C’è qualcosa di magico nella capacità di cucitura dell’artista. Le sculture di De Falco si ispirano in particolare alla natura e ai sentimenti e alle emozioni umane.
Foto © Erjola Zhuka fornite e autorizzate da Ufficio Stampa ddlArts