Valerio Adami: Milano una mostra antologica sull’artista
data: dal 17 luglio al 22 settembre 2024
luogo: Palazzo Reale (Piazza del Duomo 12), Milano
orario: martedì-domenica 10.00-19.30 (giovedì 10.00-22.30)
Valerio Adami. Pittore di idee è la mostra antologica visitabile a Palazzo Reale di Milano dal 17 luglio al 22 settembre 2024. L’esposizione celebra i 65 anni di carriera e ricerca dell’artista bolognese nato nel 1935, uno dei maggiori in Italia del dopoguerra.
Marco Meneguzzo è il curatore, con il coordinamento generale di Valeria Cantoni Mamiani (presidente dell’Archivio Valerio Adami). La rassegna presenta oltre 70 grandi quadri e circa 50 disegni dal 1957 al 2023, tra i più significativi dell’opera di Adami.
Pittore stimato in tutto il mondo, incarna perfettamente l’idea dell’artista internazionale. E aperto a tutte le suggestioni derivate da altri linguaggi, come la letteratura, la filosofia, la musica.
Formatosi a Brera con Achille Funi, ha subito compreso l’importanza di frequentare un ambiente internazionale. I suoi viaggi, sempre in compagnia della moglie Camilla Cantoni Mamiani, iniziati con il tradizionale “pellegrinaggio” a Parigi da giovanissimo, non sono mai terminati.
Prima foto in alto: Valerio Adami, “Barche cavalli e altre storie in the evening sun” / Courtesy Archivio Valerio Adami
Valerio Adami: tra arte e viaggi
Londra, New York, Città del Messico, Atene, Cuba, l’India, Caracas, Milano, ma soprattutto Parigi (dove trascorreva gli inverni) e Meina (sulle sponde del Lago Maggiore, sua attuale abitazione estiva) sono solo alcuni dei suoi luoghi d’elezione. Posti in cui Adami si stabiliva, spesso aprendo un atelier, per il tempo necessario a scoprire e a lasciarsi “contaminare” dalla cultura del posto e da incontri personali con scrittori, musicisti e intellettuali.
La pittura dell’artista, spesso su grandi formati, già dalla metà degli anni Sessanta è inconfondibile. Questo grazie all’incontro tra i segni distintivi della pop art (linea nera, colori accesi e piatti, tratti decisi, soggetti urbani) e il riferimento costante alla tradizione e al classicismo in un’epoca in cui prevalevano astrattismo, arte povera e concettuale.
La mostra è anche l’occasione per far conoscere il lavoro dell’Archivio Valerio Adami, nato nel 2021 in seno alla famiglia. Tale istituzione persegue gli scopi di valorizzare, conservare, promuovere e tutelare l’opera di Valerio Adami, facendo ricerca su tutto ciò che riguarda il lavoro e la vita del maestro.
Prima foto in alto: Adami, “Penthesilea” / Courtesy Archivio Valerio Adami
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