
Horst Beyer espone a Milano nella mostra “Vertigo”
data: dal 16 aprile al 16 maggio 2025
luogo: MA-EC Gallery, Palazzo Durini (Via Santa Maria Valle 2), Milano
orario: martedì-venerdì 10.00-13.00 - 15.00-19.00 / sabato 15.00-19.00
Vertigo è la mostra personale dell’artista tedesco, residente in Italia, Horst Beyer. L’esposizione, a cura di Roberta Bani, è visitabile a Milano presso MA-EC Gallery dal 16 aprile al 16 maggio 2025. Promossa da MA-EC Gallery e organizzata da Techne Art Service, l’esposizione presenta oltre venti lavori, alcuni realizzati appositamente per questo progetto.
A otto anni dalla grande mostra del 2017, Beyer torna a Milano con un ambizioso percorso espositivo che vede nelle auliche sale di Palazzo Durini una selezione di opere lungo un arco temporale che va dal 2013 a oggi. La sua arte è caratterizzata dall’utilizzo di cavi elettrici su tela.
Scrive la curatrice: “Horst Beyer rende tangibile la ragnatela invisibile di energie che deriva dall’intersecarsi delle vite umane. Stende ed applica pittoricamente i fili elettrici sulla tela e, chi guarda, non può sottrarsi all’incontro con le vibrazioni emotive profonde che pare di riconoscere. Per l’artista, la scelta di utilizzare questo materiale nasce dall’esigenza e dalla presa di consapevolezza del riutilizzo, ma in particolare, dalla sperimentazione, dall’esigenza di avvicinarsi all’astrazione della realtà, per coglierne l’essenza“.
Prosegue Bani: “Il cavo elettrico ha due anime, necessarie per il processo artistico, la guaina di plastica e il filo di rame. Una sintesi perfetta della sostanza dell’essere umano, metafora del corpo e dello spirito in un continuo divenire. Come un componimento musicale, nota dopo nota, la materia trova il suo spazio e lascia traccia. Un reticolato di vera e pura energia vibrante. Il tempo interviene sul metallo e sulla plastica, ossida, indurisce e allontana la nitidezza dell’immagine primitiva, proprio come l’azione umana che con lentezza e rassegnazione diventa ricordo e passato. Così, il filo elettrico diventa la reificazione degli incontri, dei flussi di pensiero, dello scorrere degli avvenimenti, delle parole e dei silenzi. I tondeggianti intervalli che ritroviamo negli assemblaggi materici, diventano la dimensione dell’imprevisto, la vertigine, quel cambiamento che accompagna verso la rinascita e spinge verso il domani generando energia”.
Nato a Deggendorf, Horst Beyer vive e lavora in Toscana. Dal 2010 ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in Italia, Germania, Principato di Monaco, Spagna, Slovenia e Cina. Suoi lavori fanno parte di importanti collezioni private.
Foto fornite e autorizzate da MA-EC Gallery