Walter Marchionni e le sue piazze con figura che corre
data: dal 16 maggio all'8 giugno 2024
luogo: Archivio Galleria Lazzaro by Corsi (Via Cenisio 50), Milano
orario: martedì-sabato 9.00-13.00 / 15.00-19:00
L’artista Walter Marchionni espone a Milano nella mostra Tetragonomia di un viaggio (inclusi neologismi), visitabile dal 16 maggio all’8 giugno 2024 presso Archivio Galleria Lazzaro by Corsi in Via Cenisio 50. L’esposizione è una mini antologica, incentrata su opere realizzate tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024
Il corpus prodotto è il nuovo percorso iniziato durante l’anno della pandemia. Una fase che ha visto un mutamento nell’ispirazione dell’autore. E che inoltre ha abbandonato il suo precedente nome d’arte Giò Tanchis. Un espediente per indicare la strada verso la nuova fase artistica ed estetica. Qui ha inserito nelle sue immagini di piazze una figura errante che corre. Tale figura vaga negli spazi metafisici, riporta alle immagini dei viaggiatori e racconta inconsciamente anche il viaggio affrontato dai migranti in cerca di una nuova vita.
Scrive Gian Carlo Demontis (Università di Pisa): “Nelle opere di Walter Marchionni, in cui una figura umana corre, troviamo più contrasti emotivi. Il primo è la staticità del contesto, rotta dal dinamismo del gesto atletico. Un secondo contrasto emotivo nasce dalla incapacità di collocare l’immagine in un contesto plausibile. Si corre per raggiungere un luogo? Oppure perché si fugge da un luogo? Né la figura umana, né gli edifici permettono di risolvere il dubbio tra due situazioni emotivamente molto diverse. Colpisce come l’artista abbia saputo cogliere ed esplorare in maniera intuitiva come la mente integri stimoli apparentemente simili per dare valenze emotive distinte, e in particolare come il colore del contesto influenzi le emozioni che il soggetto che corre è in grado di evocare“.
Walter Marchionni: l’artista
Walter Marchionni nasce a Villacidro, in Sardegna, nel 1963. Figlio di Dino, noto incisore marchigiano attivo dal 1954 a Villacidro, dove ha insegnato arte per oltre trent’anni e deceduto nel 1994, Walter nel 2005 esordisce nel mondo dell’arte come Giò Tanchis.
Nel 2015, la svolta. Nell’approccio alla realizzazione delle opere per la mostra a Carbonia, inizialmente proteso verso una rappresentazione del minatore come eroe ma anche gladiatore, nel suo lavoro quotidiano all’interno delle viscere della terra, si sviluppa una nuova visione della città stessa come luogo magico. Nel 2021 un nuovo percorso le piazze assolate vuote si animano improvvisamente con una figura errante.
Immagini fornite da Archivio Galleria Lazzaro by Corsi
