“Genio & Sregolatezza”, ecco la raccolta degli articoli di Andrea Arena
22 Giugno 2018L’omaggio di Viterbo ad Andrea Arena è un libro. Il suo libro. Ecco Genio & Sregolatezza, la raccolta postuma degli articoli della sua rubrica che per oltre dieci anni ha impreziosito le pagine di Melting Pot prima e di Move Magazine poi.
Dopo la serata al Teatro Caffeina e il Memorial di calcio giovanile che porta il suo nome, arriva un’altra iniziativa per mantenere vivo il ricordo del giornalista viterbese, scomparso il 22 gennaio 2018 a quasi 40 anni. Genio & Sregolatezza era uno dei contenuti più letti e apprezzati delle due riviste che lo hanno ospitato e adesso è diventato un libro, patrocinato e realizzato dal Comune di Viterbo, a cura di Sara Ercolani, in stretta collaborazione con Alessandra Pinna, compagna di Arena, e con la famiglia. Per ora in edizione limitata, in seguito chissà.
Il volumetto, nell’elegante veste grafica curata da Andrea Venanzi con illustrazioni di Silvia Piscopiello, raccoglie ben 205 pezzi brevi che hanno composto Genio & Sregolatezza, nei periodi 2007-2013 su Melting Pot e 2014-2018 su Move Magazine. In realtà ne esisterebbero pure altri “primordiali”, per ora rimasti fuori, perché Andrea Arena aveva iniziato la sua rubrica, sempre a Melting Pot, nei primissimi anni Duemila. In ogni caso, una raccolta già cospicua: 205 episodi e personaggi di calcio “maledetti”, letterari, pittoreschi, curiosi, ritratti da Arena con il suo stile acuto, pungente, ironico, in una parola: originale. Perché Genio & Sregolatezza non è solo sport, ma umanità.
Il libro è stato presentato a Palazzo dei Priori, in Sala Regia, alla presenza del sindaco Leonardo Michelini. “Il ricordo di Andrea Arena – ha detto – è vivo e sarà sempre un punto di riferimento per chi fa giornalismo e comunicazione. Una vita veramente vissuta è quella capace di lasciare qualcosa agli altri, altrimenti sarebbe insignificante. Andrea, che ho avuto modo di conoscere durante questi anni da sindaco, era una persona che andava ‘oltre le mura’ del conformismo e ha rappresentato come si potesse fare giornalismo in maniera diversa e interessante. Ha lasciato un segno positivo sulla città“.
“Andrea aveva un profondo rispetto per il suo lavoro e per i suoi colleghi – è il ricordo, naturalmente commosso, di Alessandra Pinna – Quando era in possesso di una notizia, la condivideva con gli altri e lo faceva con il cuore. Era molto discreto, non si prendeva sul serio e fui io stessa, quando ci conoscevamo ancora da poco tempo, a buttargli là l’idea della raccolta di Genio & Sregolatezza. Un’idea che purtroppo non si è concretizzata prima. Ora invece tutto questo è stato possibile e ringrazio il Comune di Viterbo, la famiglia, Sara Ercolani per il lavoro di coordinamento, Mauro Morucci, già direttore di Melting Pot, e il direttore di Move Magazine Francesco Mecucci per averci aperto i loro archivi“. Ringraziamenti anche da Mauro Arena, padre di Andrea, intervenuto durante la presentazione.
L’immagine di copertina ritrae Paul Gascoigne, “idolo” di Andrea nonché giocatore “genio & sregolatezza” per antonomasia, nel gesto irriverente di espellere l’arbitro, realmente compiuto durante una partita, dopo essersi chinato a raccogliere il cartellino scivolato dalla tasca del direttore di gara. In appendice, i saluti di amici e colleghi di Andrea, tra cui i suoi superiori alla redazione viterbese de Il Messaggero, Arnaldo Sassi e Giorgio Renzetti, e i giornalisti Alessandro Usai (oggi a Mediaset) e Simone Canettieri (Il Messaggero).
L’auspicio, in futuro, è che Genio & Sregolatezza possa essere pubblicato su scala nazionale, in modo da far conoscere il più possibile l’inimitabile stile di Andrea Arena. Questo libro sarebbe un vero e proprio gioiellino nella letteratura di sport, meritevole di essere letto non solo a Viterbo, la città in cui Andrea era nato e vissuto e a cui era legatissimo.
Francesco Mecucci