Aperto a Venezia il giardino del Santissimo Redentore
5 Novembre 2024È visitabile al pubblico a Venezia il restaurato giardino della Chiesa del Santissimo Redentore. Questo grazie al progetto In Venetia Hortus Redemptoris promosso da Venice Gardens Foundation, fondata e presieduta da Adele Re Rebaudengo.
L’iniziativa intende recuperare e valorizzare l’importante tradizione dei giardini e degli orti conventuali, riconducendo alla loro ricchezza e capacità di sperimentazione. E restituendo al pubblico un luogo di alto valore storico, simbolico e spirituale, nel pieno rispetto dei principi cappuccini e in linea con la visione di un futuro responsabile e sostenibile.
Il progetto è volto al restauro, alla conservazione, alla gestione e all’apertura ai visitatori del Compendio dell’esteso giardino. Esso comprende l’orto, la cappella di meditazione, le antiche officine e la serra del convento della Chiesa del Santissimo Redentore di Venezia. Una costruzione realizzata dall’illustre architetto rinascimentale Andrea Palladio per volere della Serenissima e affidata ai Cappuccini su licenza apostolica del pontefice Gregorio XIII come simbolo di gratitudine e rinascita in seguito alla peste del 1575-1577.
Il complesso conventuale si estende per circa un ettaro, dal canale della Giudecca fino alla Laguna. Il luogo è stato segnato in maniera significativa dalla “acqua granda” del novembre 2019. Una marea eccezionale che, raggiungendo i 187 centimetri, ha devastato la città di Venezia.
Il giardino del SS. Redentore, restaurato su disegno del giardiniere e architetto paesaggista di fama internazionale Paolo Pejrone, è dal giovedì al sabato e tutte le attività di apertura, valorizzazione e manutenzione sono a cura di Venice Gardens Foundation. Ulteriori informazioni sono disponibili QUI.
Prima foto in alto © Carlo Soffietti – Immagini fornite e autorizzate
da Ufficio Stampa Comin & Partners – Rachele Mannocchi