“La pescatora”, un corto sulla violenza di genere
7 Novembre 2021Successo in Italia e all’estero per La pescatora, il cortometraggio di Lucia Loré sulla violenza di genere. Uscito un anno fa, ha ottenuto candidature e premi in alcuni dei più prestigiosi festival europei.
Lorè, autrice e regista, interpreta anche la protagonista Lea. Prodotto da Laura Catalano di 8 Production, La pescatora è ambientato in Salento. Qui, in una piccola comunità di pescatori, si svolge il dramma di una donna che lotta recuperando i suoi ricordi d’infanzia. Una lotta per l’autodeterminazione, per rompere le gabbie imposte dalla società e riuscire a diventare la prima pescatrice in un mondo di pescatori.
Realizzato con il supporto del MiBAC, attraverso il bando Non Violenza: lo schiaffo più forte 2019, e dell’Apulia Film Commission, il corto offre una riflessione dal forte valore sociale. Un’opera in cui emerge il legame con la tradizione peschereccia tipica del luogo (Porto Cesareo) e la volontà di superare limiti e pregiudizi comuni.
La regia di Lucia Loré e la fotografia di Valeria Schifeo riprendono una realtà complessa e contraddittoria, in uno stile che mira a superare ogni preconcetto esistente. L’incontro con la diversità è il nodo centrale dell’intreccio. Quindici minuti che affrontano una tematica toccante e difficile: la discriminazione di genere. E quindi le difficoltà e la sofferenza che una giovane donna è costretta a subire per riuscire ad affermarsi in un mondo solitamente maschile.
Tra i prestigiosi eventi in cui La pescatora è stato selezionato o premiato, spiccano il Festival del Cinema Europeo, Salina Doc Festival, Tallinn Black Nights Film Festival, Cyprus International Film Festival, Ce l’ho Corto Film Festival di Bologna, Fabriano Film Fest e altri. Nel cast, oltre alla stessa Lucia Loré, anche Maria Celeste Casciaro, Giuseppe Paiano, Daniele Durante, Piergiorgio Martena, Magdalena Lazzari, Dennis Luigi Marino.
Immagini fornite da Ufficio Stampa Raffaella Roberto.