“MutaMenti”, un percorso di street art a Borgo Val di Taro
12 Luglio 2023MutaMenti. Arte e idee per un borgo che cambia è un percorso di street art a Borgo Val di Taro (detto anche Borgotaro), in provincia di Parma, in cui i murales diventano strumento di rigenerazione urbana e culturale, creando un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un vicolo che prende vita grazie a pennellate di colore. Un angolo di strada su cui appone la firma un artista locale. Oppure un edificio pubblico che mostra il suo volto e di colpo esce dall’anonimato. Muri che ricordano personaggi e veicolano messaggi. Tutto questo è MutaMenti, un percorso umano e artistico insieme. Perché le immagini che decorano vicoli e palazzi sono quelle dei grandi personaggi che sono nati o hanno vissuto a Borgotaro.
Un progetto alimentato esclusivamente da artisti locali. Professionisti che hanno affidato alle immagini murarie la storia della comunità borgotarese e creato così, in un circolo virtuoso, nuova cultura. MutaMenti è stato ideato dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgo Val di Taro e sostenuto dalla Fondazione Cariparma. In questo modo il centro emiliano vuole porsi tra le località europee che favoriscono una trasformazione con il linguaggio della bellezza.
Tutti i murales sono dotati di un QR Code collegato con il sito turistico del Comune di Borgo Val di Taro, che diviene così un vero e proprio catalogo dell’arte pubblica del Comune, con tanto di indirizzi, nomi degli autori, storia dei personaggi e date.
MutaMenti: i personaggi e gli artisti a Borgo Val di Taro
Questi i personaggi dipinti sui muri di Borgo Val di Taro grazie alla maestria degli artisti coinvolti nel progetto.
Bruno Aragosti, pianista di fama internazionale dipinto da Simon Vignali; Bruno Raschi, grande giornalista sportivo dipinto da Silvia Bottali. E poi: Ermanno Stradelli, esploratore, geografo e fotografo, realizzato da Stefano Fedolfi; Eugenio Bersellini, calciatore e allenatore che ha guidato l’Inter campione d’Italia 1980, di Bottali. Giorgio Gaslini, il “musicista totale”, famoso nel mondo, ancora di Vignali; Don Guido Anelli, il “prete volante” di Belforte, protagonista della resistenza della giovane Zoe Bergamini; James Gandolfini, noto attore di Hollywood prossimamente realizzato da Pietro Terroni; Amleto Vergiati, in arte Julian Centeya, poeta, scrittore di tanghi, sempre di Fedolfi.
E ancora: Mario Tommasini, noto per aver contribuito alla chiusura dei manicomi in Italia, che ha dato vita alle Case di Tiedoli (di Terroni); Rosetta Solari, partigiana combattente della Valtaro, realizzata da Gian Piero Lamanna.
Il progetto di street art MutaMenti ha dato risposta a un’esigenza del territorio: il coinvolgimento giovanile nella cultura locale e lo stimolo della creatività, ma anche il contrasto e la prevenzione di atti di vandalismo che nei vicoli sono da sempre all’ordine del giorno. Di fronte a un murale ben eseguito i graffitari improvvisati si sono fermati: sapere che i murales sono opera di coetanei funziona come deterrente contro il danneggiamento.
Foto fornite da Ufficio Stampa Iolanda Pomposelli